ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] del padre, nel corteo che accompagnava all'esilio Alberto d'Este; nel 1479 lo Zambotti lo dice studente di diritto canonico nello Studio ferrarese. Vediamo quindi l'E. prendere viva parte nelle contese tra gli studenti di diritto per l'elezione ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] E. Campolongo, l'abate F. Longano, in odor di massoneria e, soprattutto, D. Cavallari, professore di diritto romano e canonico nell'università, presso la quale il G. conseguì ancora giovanissimo la laurea in utroque iure. Nel 1796, dopo aver ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] in particolare con Galasso e Virginio, rispettivamente fratello e figlio naturale di Ludovico. L'amicizia con Galasso, canonico della cattedrale di Ferrara, fu probabilmente all'origine dell'eterodossia del G. e delle sue successive disavventure col ...
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BUFALINI, Giulio
Luigi Gennari
Nato a Città di Castello verso la metà del sec. XVIII nella nobile famiglia dei marchesi di San Giustino, simpatizzò ben presto per le idee illuministiche. Per questo, [...] Repubblica romana, il 16 marzo fu nominato dal gen. Dallemagne senatore e il 21prestò giuramento; il fratello Giovanni, già canonico di S. Pietro, divenne ministro delle Finanze. In aprile, tra le popolazioni intorno al lago Trasimeno, scoppiò una ...
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Antica famiglia bolognese, originata dai potenti Cattani di Sala e che presto assunse in Bologna una parte notevole, senza tuttavia riuscire mai ad ottenere la signoria della città. Per le vicende dei [...] (m. 1429); Francesco, capitano ecclesiastico e scrittore (m. 1625), che fu al servizio di Bologna e poi a Venezia, autore di un'opera di diritto criminale canonico, De iudice regularium (1613); Francesco Maria, e Antonio, poeta e umanista (m. 1734). ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] . Su questo terreno di piccole astuzie diplomatiche il papa si sentiva a suo agio. L'idea di servirsi delle sanzioni canoniche contro lo imperatore e i suoi comandanti, usando gli strumenti del potere spirituale secondo i modelli del Papato medievale ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] sia straniera, di cui si trova eco frequente nei testi dei suoi interventi.
Il 7 luglio 1935, con dispensa dall'età canonica, ricevette l'ordinazione presbiterale; due giorni dopo fu nominato cappellano a Forno di Canale e il 18 dic. 1935 cappellano ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] il figlio Trussardo (II), cavaliere, e avviato agli studi giuridici, era l'erede del feudo, mentre all'altro figlio Gerolamo, canonico della chiesa cattedrale di Bergamo e arciprete della pieve di Curno in Val Camonica, spettavano i beni che il padre ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] . 1, pp. 24-39; De privilegiis creditorum et hipothecis, pp. 55-60; De criminibus, pp. 61-65)edue invece "ex iure canonico" (De homicidio volontario et causali, pp. 40-52; De potestate ecclesiae, pp. 66-69). Un lavoro in verità modesto e di carattere ...
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DELLA TORRE, Lodovico
Flavia De Vitt
Figlio di Raimondo e di Anfonisia di Villalta, appartenente all'aristocrazia friulana, nacque in Friuli fra il penultimo e l'ultimo decennio del XIII secolo.
Il [...] definitivo con i Visconti e morì poco tempo dopo.La prima notizia sul D. risale al 1315, quand'egli era già canonico della basilica di Aquileia. Nel 1332 fu incaricato dal patriarca Pagano Della Torre, suo congiunto, di recarsi ad Avignone presso ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...