Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] in merito al compimento di studi universitari. Alla luce delle conoscenze di P. nel campo del diritto romano e canonico, della sua cultura letteraria e della sua corrispondenza tarda con dottori dell'Università di Bologna, appare verosimile che abbia ...
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CAROLI, Gioffredo
Gaspare De Caro
Numerose varianti presentano il nome ed il cognome del C., dalla forma Carlo Zuffré del Sanuto, a quella Carlo Giuffré del Guicciardini, a quella Carlo Geoffroy o Gioffredo [...] . Studiò dapprima a Torino e quindi a Pavia, addottorandosi infine nell'università di Bologna, nel 1480, in diritto civile e canonico. Al suo ritorno a Saluzzo entrò subito al servizio di Ludovico II in qualità di segretario, assumendo ben presto un ...
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CAPODILISTA, Orlando
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova nel 1457 da una delle più prestigiose famiglie della città, "nella quale l'antichità e la nobiltà gareggiano del pari" (Orsato, c. 180r) [...] il casato). Bartolomeo compie una duplice splendida carriera: si distingue, infatti, non solamente in campo giuridico (egli insegna diritto canonico per ventitrè anni e civile per più di trenta), ma anche in campo politico. È presente nel Consiglio ...
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CALDOGNO, Nicola
Gino Benzoni
Nobile vicentino, figlio di Giovan Battista e fratello e nipote rispettivamente dei due Francesco Caldogno al soldo di Venezia quali provveditori ai confini, coltivò, con [...] summario d'intorno la materia dell'impresa si sforza di dare una rapida visione sistematica di un argomento allora canonico: esamina in vari capitoletti via via l'"inventione dell'imprese", le "imprese descritte nelle medaglie antiche et ne' versi ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] del suo pontificato: la convocazione di un concilio ecumenico e l'inizio della revisione del codice di diritto canonico. Particolare rilievo assumeva subito nella storia della Chiesa la convocazione e l'apertura (11 ott. 1962) del concilio ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] St-Sauveur a Aix-en-Provence, alla quale il conte aveva consegnata quella stessa Rosa d'oro. I. IV donò una Rosa d'oro anche ai canonici di St-Just di Lione, come segno di gratitudine per l'ospitalità ricevuta durante il suo lungo soggiorno in quella ...
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CONVERSINI, Benedetto
Gigliola Fragnito
Nacque a Pistoia nel 1491 dal secondo matrimonio di Antonio di Francesco con Agnoletta di Paolo Mati, contratto il 6 febbr. 1481. Di umili origini, la famiglia [...] iuris il 18 sett. 1520, avendo per promotore il celebre giurista milanese Filippo Decio, lettore ordinario di diritto canonico. A Pisa dovette trattenersi, probabilmente con mansioni didattiche, anche dopo il dottorato: è, infatti, testimone il 27 ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] con lui nel convento, dopo la cerimonia, oltre al seguito, anche i più ragguardevoli membri della sua consorteria e alcuni canonici dei duomo. Lusso e agiatezza caratterizzarono del resto lo stile di vita del D., come quello di molti alti prelati ...
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MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] giugno 1859 e vi lavorò assiduamente per circa un anno, coadiuvato nella decifrazione di alcune difficili note a margine del canonico G. Barberis. Il lavoro fu sicuramente terminato prima del 24 nov. 1860, ma l'opera, con il titolo Statuta Communis ...
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STATUTI DEL COMUNE ITALIANO
GGian Savino Pene Vidari
Indicano la normativa comunale, espressione tipica dell'autonomia del comune cittadino rispetto a un superior, in primo luogo l'imperatore. È quindi [...] ha peraltro sempre un contenuto specifico di ius proprium civitatis, che deve essere collegato allo ius commune (v.), civile e canonico, ma anche imperiale (e quindi pure fridericiano). Il liber statutorum non è certo un codice nel senso moderno del ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...