CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] discendono Bonifacio, ricordato nel 1330 e 1332, e Amizone (già morto nel 1328). Di quest'ultimo sono figli Contolo, canonico della metropolitana di Milano, ricordato nel 1367 e 1379, Astolfo, ricordato nel 1368-1370, Marzio, ricordato nel 1367 e ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] officio legati", De unionibus, in Tractatus Universi Iuris, XV, 1, f. 231 n. 15). Appartengono a questo periodo i trattatelli canonisti De pensionibus e De unionibus, la ripetizione feudale e tutti quei consilia in cui appare la qualifica di avvocato ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] pontificum a Martino V (1417-1431) ad Eugenium IV (1431-1447) [...], a cura di A.L. Tăutu, in Codificazione canonica orientale, ser. III, XIII, 2, Città del Vaticano 1971, pp. 168-80.
Acta summorum pontificum res gestas Bohemicas aevi praehussitici ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] ne stimava capacità e intelligenza ("homme d'un caractère aimable, plein de vertu et de connaissance même dans le droit Canon" (Codignola, 1941-42, III, p. 264); il L. ricambiò l'amicizia, appoggiando le istanze gianseniste e nel 1797 difendendo i ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] Fide per dono e geloso interessamento di mons. Stefano Borgia.
Tra il 1740 e il 1741 il G. era stato, con il canonico P. Gentili e il dott. G. Targioni Tozzetti, uno dei primi collaboratori delle Novelle letterarie del Lami, ma se ne era allontanato ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] del notaio Simone, che fu con lui in Ungheria nel 1388. Da lei ebbe un figlio di nome Monaco, che divenne poi canonico della chiesa cretese di Hyronoi.
In seguito il D. ottenne il titolo di notarius Venetiarum:non conosciamo la data esatta ma si può ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] da una fede sincera e ferma.
Presso i gesuiti il D. studiò grammatica e filosofia, poi diritto civile e canonico all'università di Napoli con Carlo Cito e Girolamo Cappella, col quale continuò anche in seguito la preparazione giuridica, senza ...
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DELLO MASTRO (De Magistris), Paolo
Raoul Mordenti
Appartenne ad un'antica famiglia di mercanti romani, certo fra le più autorevoli del rione Ponte.
Qui i Dello Mastro abitavano, in un luogo reso ora [...] D., da suo padre e dai suoi figli, le posizioni di altri suoi familiari: il fratello Tommaso fu cameriere di Niccolò V e canonico di S. Giovanni, l'altro fratello Givorio fu capo rione nel 1451 e il figlio di questi, Mariano, fu scrittore della Sacra ...
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PASSAGUERRA
Maria Pia Alberzoni
(Passawerra, Poxonerius). – Giudice imperiale milanese nato verso la metà del XII secolo.
Il soprannome Poxonerius, presente solo in una sentenza emessa nel 1177 come [...] a Milano in una causa con il Comune di Bergamo. Nel 1188 fu assessor dell’arcivescovo Milone in una sentenza nella causa tra la canonica e il monastero di S. Ambrogio e nel 1190, a nome del presule, pronunciò la sentenza in una causa tra il monastero ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] in due benefici: l'uno semplice che gli venne assegnato, mentre l'altro, con la cura delle anime, fu affidato al canonico Gaspare Levacori.
Il 7 apr. 1587 l'E. decise di vestire l'abito ecclesiastico per agevolare i maneggi della diplomazia estense ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...