Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , o non era stata ancora identificata, o era ancora nelle mani del Colonna, il quale da Chartres, della cui cattedrale era canonico, non si allontanò fino al 1328. Che, d'altronde, la prima sezione del Livio di Parigi non possa essere espunta dall ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di esaltare la propria famiglia.
Nello stesso anno 1458 il D. fu coinvolto in una polemica con Francesco Barozzi, professore di diritto canonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovo di Treviso, che l'avrebbe ingiuriato. Il D. si abbandonò ad una ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] infatti, per istruire il giudizio, della consulenza dell'uditore di Rota Giovan Francesco Pavini, già professore di diritto canonico nello Studio di Padova e vecchio amico del vescovo di Trento. Il Pavini confezionò, non senza l'intervento dello ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] , quando le fazioni si scontrarono sulle piazze; l'esito incerto del conflitto ed una iniziativa di pace avviata dal canonico Giacomo Grasso riproposero la possibilità di una soluzione mediata. Il governo della città fu infatti affidato a due podestà ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] vita ecclesiastica, fu priore di S. Jacopo d'Oltrarno a Firenze, poi "operaio" del capitolo del duomo cittadino. Canonico di Arezzo e canonico di Orléans, nel 1299 venne privato "suis culpis et demeritis" di tutti i suoi benefici dal papa Bonifacio ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] ); dal matrimonio nasceranno tre figli: Lucio Romolo, che diverrà segretario del vescovo principe di Trento Bernardo Clesio e canonico della cattedrale cittadina, A. Cornelio, Camilla.
Nel 1512 Pincio compose la lettera di dedica a Sigismondo Gonzaga ...
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CAMPESANI (Campesanus, de Campexanis, de Campesanis, Campigena), Benvenuto
Guglielmo Gorni
Nacque a Vicenza presumibilmente tra il 1250 e il 1255 (Weiss, 1955, p. 130). Figlio forse d'un notaio, il [...] nel corso di un'altra inchiesta aperta sull'ufficio inquisitoriale della Marca, istruita dall'inviato pontificio Guglielmo di Balait, canonico di St. Astier della diocesi di Périgueux. Il C., questa volta in veste di notaio, sottoscrisse l'esame dei ...
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BERNARDO ORLANDO ROSSI
RRoberto Greci
Appartenne a una famiglia parmense che ebbe grande importanza nell'età medievale ma che, nel periodo in cui visse B., da non molti anni aveva una posizione di spicco.
Il [...] duri scontri tra città padane appartenenti ai diversi schieramenti. Nel 1224 aveva sposato Maddalena Fieschi, sorella di Sinibaldo, già canonico della cattedrale di Parma e quindi papa (1243) col nome di Innocenzo IV (l'imperatore aveva appoggiato l ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] tra i capi della congiura vi era un sacerdote bolognese molto stimato in città, certo Battista Manzoli, dottore di leggi e canonico di S. Pietro, il quale, per la sua condizione di prelato, non poteva venir né giudicato né, tantomeno, condannato a ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] con i ricevitori secolari Ranieri Accorsi e Musciattino di Simone Bardi e con il ricevitore ecclesiastico Jean de Calais, canonico di Troyes, egli fu infatti incaricato da Bianca delle riscossioni delle imposte nella Champagne.
Non sappiamo se fu il ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...