FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] documentata la presenza del F. all'università di Padova, ove presumibilmente di lì a poco si addottorò in diritto canonico. Subito dopo la laurea si dedicò all'insegnamento: nel 1415 leggeva diritto civile allo Studio bolognese, da cui la Repubblica ...
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GALIMBERTI, Luigi
Maria Franca Mellano
Nacque a Roma il 26 apr. 1836 da Angelo, avvocato, e da Angela Patrassi. Nella famiglia, originaria di Bergamo, era avvocato anche il nonno paterno Antonio che, [...] cattolici.
Proseguiva parallelamente la sua carriera all'interno dell'ambiente curiale romano, nel quale si era via via radicato: canonico di S. Giovanni in Laterano nel 1868 e protonotario apostolico. Poco si sa delle sue idee fino al 1880: sembra ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] durante") a Verona, Parma e Vicenza. Per l'anno 1340 si ha notizia di B. quale professore di diritto civile e come canonico di Rodez; il 23 novembre veniva nominato rettore e capitaneus del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia al posto di Guigo di S ...
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CANONICI MASCAMBRUNI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Nacque ad Apiro, nel Maceratese, l'11 giugno 1609, da Guido e una Portia. Si recò molto giovane a Roma, dove si guadagnò da vivere lavorando saltuariamente [...] prodotto un registro di Urbano VIII, concernente l'erezione di una collegiata nella città di Fermo, palesemente falsificato dal Canonici.
Innocenzo X, che aveva riposto nel sottodatario tutta la sua fiducia, tanto che qualcuno affermò che il nome del ...
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BICCHIERI, Martino
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Apparteneva ad una delle più antiche ed importanti famiglie del Comune di Vercelli, che rivestì più volte il consolato nell'ultimo ventennio del sec. XII, insieme con membri delle [...] di Vercelli del 15 ott. 1138: cfr. Cartario del monastero di Muleggio, p. 3) e da Vercellina. Suo fratello Giovanni era canonico diacono di S. Eusebio almeno dal 1175; compare più volte in atti del vescovo di Vercelli (Le carte dell'Arch. Arciv. di ...
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CASTELBARCO, Guglielmo di
Elisa Occhipinti
Ultimo figlio di Azzone di Briano, nacque - ignoriamo esattamente quando - intorno al quinto decennio del sec. XIII, da nobile famiglia di feudatari della [...] la "ruina" di Marco, cui sembra riferirsi nell'Inferno (XII, vv. 4-6).
Della famiglia ricordiamo: il fratello Alberto, sacerdote, canonico della Chiesa veronese, citato per la prima volta il 29 maggio 1254; il 20 dic. 1268, in qualità di testimone ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] Da Parma il G. passò a Ferrara, dove, nel 1451 e 1452, è attestato più volte quale esaminatore nei diritti civile e canonico e quindi nei rotuli di quegli stessi anni fino al 15 nov. 1452. Al periodo ferrarese appartengono i trattati De conscientia e ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] dei giovani di nascita "civile". Nel 1764, per volontà paterna, lasciò il collegio e si trasferì nella casa del canonico C. Clerici, dove completò il suo percorso di studi sotto la direzione di P.D. Soresi, sostenitore di teorie pedagogiche ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] continuare a far uso del palazzo per il resto della sua vita. Nel dicembre fu ascritto honoris causa allo stesso Collegio dei canonici di Padova che alcuni anni prima lo aveva eletto. Al conclave che seguì la morte di Pio IV, prese posizione contro ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] letteraria gli valsero un'ottima accoglienza da parte di Urbano V, che, dietro istanza di Ubertino Carlo da Carrara, canonico della cattedrale e fratello del C., aveva accordato il 15 apr. 1363 all'università di Padova l'insegnamento della teologia ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...