DE MARCO, Carlo
Silvio De Majo
Nacque a Brindisi il 12 nov. 1711 da Carlo e da Anna Booxich (del tutto errata è la data di nascita 1734 riportata da qualche studioso). Rimasto orfano del padre ancor [...] per lo Stato e la vita stessa del re e accusava il D. di essere un "giansenista declamatore", ancora infarcito di diritto canonico. La giunta degli Abusi deliberò l'espulsione dei gesuiti in una sola seduta e il 20 novembre Ferdinando IV, da poco ...
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CANCELLIERI, Pietro de'
Maria Laura Iona
Nacque a Trieste da Cristoforo e da Giustina dei Pellegrini, intorno alla metà del XV secolo.
La sua famiglia, originaria di Sassuolo Modenese, si era stabilita [...] di recuperare dal C. masserizie, materiali vari e la quota delle rendite dei beni paterni. Giovanni Battista era stato canonico di Lubiana e di Trieste; era titolare della pieve di Crusizza sul Carso e di alcuni benefici ecclesiastici. Proprietario ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] con la S. Sede. Il 1° marzo 1300, Poi, il C. ricevette da Bonifacio VIII l'incarico di assegnare una prebenda ad un canonico di Pisa che era stato privato dei suoi benefici. L'11 aprile dello stesso anno, sempre dietro ordine del pontefice, il C ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] persona di Antonio Palazzolo. Contemporaneamente il C. aveva proseguito gli studi: conseguì infatti la laurea in diritto canonico negli ultimi mesi del 1461.
Svolse anche importanti missioni diplomatiche per conto di Francesco Sforza presso vane ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] e quattro tarì; la medesima somma era pagata a Gabriel Ell Tadell, indicato con la qualifica di "scriptor", e a Jaume Torres, canonico di Valencia; al C. e ad altri due impiegati era assegnato un salario di ventun ducati e tre tari, di un terzo ...
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FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] adeguatamente esplorata.
La fortuna di molti degli scritti del F. fu tale che, ben presto, si costituì una sorta di "canone" o di "antologia", comprendente opere quali la Summa dictaminis, i Dictamina rhetorica, gli Exordia, le Arenge, la Summa de ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] Rena, impegnandosi a visitare il Santo Sepolcro. Il 4 marzo 1410 il pontefice Alessandro V dette commissione al canonico fiorentino Giovanni Albizzi di esaminare il ricorso presentato dal G., insieme coi fratelli Bonaccio, Girolamo, Giovanni, Zenobi ...
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LOMONACO, Francesco
Raffaele Pittella
Nacque il 22 nov. 1772 a Monte Albano (oggi Montalbano Jonico), città a giurisdizione feudale della provincia di Basilicata, da Nicola e da Margherita Fiorentino.
Il [...] nella loro interezza al fratello maggiore, padre di Francesco.
Il L. compì i primi studi nel paese natio sotto la guida del canonico N.M. Troyli, il quale, oltre a essere stato in rapporti epistolari con il cardinale G.V. Ganganelli (poi Clemente XIV ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] padre legittimo nella bolla del 19 sett. 1493. Con la quale l'ormai papa Alessandro VI intendeva rimuovere l'ostacolo canonico della nascita illegittima alla sua elevazione al cardinalato. In un dispaccio al duca di Ferrara del 25 febbr. 1493, quando ...
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FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] mondanità. A Milano Giacomo continuerà la sua esistenza di stravizi dilapidando l'ingente patrimonio ereditato da uno zio, il canonico Giacomo; nel gennaio 1776 con altri due gentiluomini assunse la gestione del regio ducal teatro alla Scala (la nota ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...