FORTUNATI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1460 da Tommaso di Marco, sarto, e dalla prima moglie di questo, Antonia.
Al catasto del 1480 la situazione della famiglia risulta precaria: Tommaso, [...] che il pievano di Cascina pro tempore era tenuto a pagare all'arcidiocesi pisana, e nel 1507 gli conferì la laurea in diritto canonico e il titolo di conte palatino. Intanto dal 17 ott. 1500 il F. aveva ottenuto un terzo beneficio, il rettorato della ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] morte del Wolfger (23 genn. 1218), nonostante le opposizioni di una forte minoranza che sosteneva la candidatura dei canonico Wodolrico, fu designato patriarca dal capitolo di Aquileia; il papa Onorio III, pur avendo in un primo momento annullato ...
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DELLA ROCCA, Tinuccio
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Guglielmo detto Lemmo di Gherardo, apparteneva a una famiglia originaria della Maremma pisana: visdomini di Rocca a Palmento presso Campiglia [...] , rettore della chiesa di S. Lorenzo in Chinzica, nel cui territorio il D. abitava. A queste tre persone il canonico Giovanni concesse allora anche il diritto di nominare - insieme con i confratelli della Misericordia - il rettore dell'ospedale da ...
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CIERA, Stefano
Laura Giannasi
Figlio di Bertacci e di una Agnesina "da Fan", della parrocchia di S. Moisè a Venezia, nacque non dopo la metà del 1323: nel luglio 1348, nel primo dei documenti da lui [...] nella Cancelleria il figlio Giovanni. Il 24 giugno 1389 consegnò il suo testamento, perché lo rogasse, a Lorenzo de Molino, canonico di Corone, per il quale, come procuratore, nell'agosto 1373 aveva ricevuto dal vescovo i benefici e le prebende del ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, nel terzo o quarto decennio del sec. XV, da Giacomo e da Nicoletta, figlia del nobile cittadino genovese Onofrio Pinelli, [...] B. non è comunque rimasta legata solo alla sua competenza in diritto civile; infatti fu anche interprete di diritto canonico e studioso di sacre lettere, tanto che Buonaccorso da Pisa gli dedicò il Vocabolarium Latino-Graecum del monaco Giovanni di ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] buona introduzione presso la Curia romana per avviare alla carriera ecclesiastica uno dei suoi figli, Lamberto, che nel 1298 era canonico di Suelli, in Sardegna. Il C. dovette morire nei primi anni del Trecento.
Con Lamberto va forse identificato l ...
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ARNOLFINI, Lazzaro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nella seconda metà del sec. XV da Bartolomeo (m. 1473) e da Filippa Burlamacchi. Visse principalmente a Lucca, dove fu giureconsulto di fama. Prese parte [...] la rivolta dei Poggi, l'A., che nello stesso anno era sindaco del Comune, conferì al suo parente Bernardino Arnolfini, canonico di San Martino di Lucca, la cappellania dei SS. Antonino e Paolino, già di proprietà della casa Poggi, la quale ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] di esaltare la propria famiglia.
Nello stesso anno 1458 il D. fu coinvolto in una polemica con Francesco Barozzi, professore di diritto canonico, nipote di Paolo II e più tardi vescovo di Treviso, che l'avrebbe ingiuriato. Il D. si abbandonò ad una ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] infatti, per istruire il giudizio, della consulenza dell'uditore di Rota Giovan Francesco Pavini, già professore di diritto canonico nello Studio di Padova e vecchio amico del vescovo di Trento. Il Pavini confezionò, non senza l'intervento dello ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] , quando le fazioni si scontrarono sulle piazze; l'esito incerto del conflitto ed una iniziativa di pace avviata dal canonico Giacomo Grasso riproposero la possibilità di una soluzione mediata. Il governo della città fu infatti affidato a due podestà ...
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canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....
canònico2 (ant. o pop. calònico e calònaco) s. m. [dal lat. tardo (eccles.) canonĭcus sost.: v. la voce prec.] (pl. -ci). – 1. Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale. Ad eccezione dei c. regolari, che ricoprono la...