Giureconsulto canonista (n. Mandagout, Hérault - m. Avignone 1321). Canonico a Nîmes, studente a Bologna (1270), prof. di diritto canonico nella stessa università (1275), arcivescovo di Embrun (1295) e [...] di Aix (1305), cardinale vescovo di Palestrina (1312). Ebbe parte nella compilazione del Sesto; dei suoi scritti personali è a stampa solo un Libellus super electione facienda et eius processibus ordinandis ...
Leggi Tutto
Umanista, canonista e cronista (forse Justingen, Württemberg, 1425 circa - Tubinga 1510); amico di I. Reuchlin, precettore e consigliere del duca Eberardo del Württemberg, ebbe parte notevole, col fratello [...] Ludwig (m. 1512), nella fondazione dell'univ. di Tubinga (1477), dove fu prof. di diritto canonico, rettore, poi cancelliere. I suoi Memorabilium ... chronici commentarii (post., 1516) trattano la storia universale fino al 1501. ...
Leggi Tutto
Teologo e canonista francescano (m. Roma dopo il 1453); studiò legge a Bologna; cooperò con s. Bernardino nella sua opera di riforma dell'Ordine e nei suoi tentativi per ottenere la piena autonomia degli [...] osservanti. Scrisse un commento alla regola (dell'Osservanza), un supplemento alla Summa casuum conscientiae di Bartolomeo da Pisa (1473), la Quadriga spirituale (1475) e altri opuscoli ...
Leggi Tutto
Teologo e canonista (Liegi 1055 circa - Cluny 1132 circa); diacono, poi canonico e segretario dei vescovi Otberto e Federico a Liegi, infine (1121) monaco a Cluny, scrisse contro Berengario di Tours De [...] sacramentis corporis et sanguinis Domini, e, in difesa delle disposizioni canoniche di Gregorio VII, De misericordia et iustitia, che costituisce un'importante fonte del Decretum Gratiani. ...
Leggi Tutto
Teologo e canonista (Macao 1725 - Lisbona 1797), oratoriano. Teologo del marchese di Pombal, nelle sue controversie con Clemente XIII sostenne ampî diritti per i vescovi, sottraendoli per molti uffici [...] all'autorità della Santa Sede. Tradusse la Bibbia in portoghese e pubblicò numerosi scritti storici, teologici e di diritto canonico; alcune sue opere furono messe all'Indice. ...
Leggi Tutto
Teologo, canonista e storico (Château de la Crête, Allier, 1514 - ivi 1591), vescovo di Metz (1555); nel concilio di Trento (1562-1563) sostenne che l'autorità dei vescovi deriva direttamente da Dio e [...] non dal papa, e che l'obbligo della residenza è di diritto divino; curò la redazione del decreto sul matrimonio clandestino. Confutò i protestanti, le cui agitazioni lo indussero a rinunciare alla diocesi ...
Leggi Tutto
Prelato, storico, canonista (Lochau, Vorarlberg, 1813 - Sankt Pölten, presso Vienna, 1872), prof. di storia ecclesiastica nel seminario di Bressanone (1838) e nell'univ. di Vienna (1852); vescovo ausiliare [...] imperiale a Roma per gli affari ecclesiastici (1863), vescovo di Sankt Pölten (1865); è noto per scritti di diritto canonico, per le Institutiones Patrologiae e come segretario del Concilio Vaticano I, su cui scrisse Das vaticanische Concilium e Die ...
Leggi Tutto
Letterato, teologo e canonista (Lucca 1686 - Roma 1758). Minore osservante, insegnò teologia a Bologna e a Roma; fu consultore del S. Uffizio, provinciale e segretario del suo ordine. Fu arcade (Lauriso [...] Tragiense), scrisse 12 Tragedie (ed. post., 1761) e Dei vizi e dei difetti del moderno teatro (1753). Difese le Ragioni della Sede apostolica nelle ... controversie colla Corte di Torino (1732), ma è più ...
Leggi Tutto
Giureconsulto canonista portoghese (sec. 13º), nato a Silva nell'Algarve. Studiò a Bologna, ove poi insegnò diritto canonico. La sua vasta opera, che comprende tra l'altro un Breviarium decretorum, un [...] Liber poenitentiarius, un Liber distinctionum, un Liber dispensationum, un Liber pastoralis, oltre a casi, somme, letture, commenti e, nel campo processuale, un Liber iudicum, un Liber de cavillationibus ...
Leggi Tutto
Teologo e canonista (n. 1320 circa - m. Heidelberg 1390); nel 1359 procuratore della nazione germanica allo Studio di Bologna, dal 1386 cancelliere dell'univ. di Heidelberg - cui lasciò la sua biblioteca [...] - scrisse nel 1380 un Tractatus de congregando concilio tempore schismatis e l'Epistola concordiae, con l'enunciazione coerente della teoria conciliare: capo della Chiesa è Cristo e non il papa, e l'Ecclesia ...
Leggi Tutto
canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.