Giurista, civilista e canonista (Imola 1424 - Bologna 1477). Dopo aver studiato filosofia e diritto a Bologna, insegnò diritto civile, dal 1450, a Pavia, Bologna, Ferrara, Padova e poi di nuovo a Bologna [...] morte. Ebbe numerosi, poi celebri discepoli. Fece commentarî al Digesto, al Codice, alle Decretali, dimostrando un felice equilibrio nel connubio dei due diritti, il civile e il canonico. Fu anche consulente fecondo e rinomato (7 libri di Consilia). ...
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Giureconsulto canonista (Lovanio 1646 - Amersfoort 1728), prof. di diritto canonico nella città natale. La sua opera maggiore, Ius ecclesiasticum universum (1700), è un'esposizione completa di diritto [...] canonico, che però fu posta all'Indice dalla Chiesa (1704) per l'adesione del suo autore ai principî dell'episcopalismo e al giansenismo. Il van E. fu poi (1725) processato e condannato per una lettera con la quale aveva difeso la validità dell' ...
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Giureconsulto canonista (n. Reggio nell'Emilia - m. Borgo di Val di Taro 1313), di nobile famiglia bolognese. Fu discepolo, forse a Reggio, di Guido da Suzzara e Giovanni di Anguissola, poi cappellano [...] e poi cardinale e vescovo di Sabina; nominato (1296) da Bonifacio VIII arcidiacono della cattedrale di Bologna, insegnò diritto canonico in quello studio, ed ebbe fra i discepoli Giovanni d'Andrea. Nel 1304 fu chiamato alla corte di Avignone. Si ...
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Teologo e canonista (m. 1185 circa), prof. a Bologna, autore dell'opera Quattuor libri sententiarum, posteriore a quella omonima di Pietro Lombardo del quale subì l'influsso. Tra le dottrine teologiche [...] di cui G. è sostenitore troviamo il cosiddetto nichilismo cristologico che ebbe molti seguaci nel 12º sec. e fu condannato da Alessandro III. Perduta è invece la glossa di G. al Decretum di Graziano che ...
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Glossatore canonista (m. Halberstadt 1245), di origine germanica, fra i maggiori della prima metà del sec. 13º. Discepolo e maestro a Bologna, fece poi ritorno in patria, dove divenne canonico del capitolo [...] di Halberstadt. La sua opera maggiore è la glossa ordinaria al Decreto di Graziano (circa 1216), più tardi rielaborata da Bartolomeo da Brescia. Glossò anche la 3a e la 4a delle Compilationes Antiquae: ...
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Giureconsulto canonista (Rifredo, Firenzuola, poco dopo il 1270 - Bologna 1348). Studiò a Bologna prima grammatica, poi teologia, diritto romano e canonico. Dal 1302 alla morte (meno gli anni 1307-09 durante [...] mercuriales (cioè tenute in scuola di mercoledì), varî casus e consilia. La sua opera eccelle su quella dei canonisti contemporanei per il profondo equilibrio col quale utilizza e domina la dottrina canonistica e la civilistica, nonché per il ...
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. Canonista italiano del sec. XIV figlio del canonista Giovanni d'Andrea. Nel 1309 fu dottore in diritto civile e poi professore di diritto canonico nell'università di Bologna, donde si allontanò brevemente [...] nel 1347 per leggere a Padova. Morì nel 1350, decapitato per cospirazione contro il governo della città. Di lui ci restano, fra gli altri, un buon trattato sugli appelli in materia beneficiaria (Parigì ...
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Canonista (Piove di Sacco 1360 - Costanza 1417). Docente di diritto canonico, vescovo di Firenze (1410) e cardinale (1411), si impegnò attivamente per la risoluzione dello scisma d'Occidente, prendendo [...] (1383) e a Firenze la laurea in diritto (1385); a Firenze insegnò poi per cinque anni diritto canonico. Nel 1386-87 conobbe P. P. Vergerio il Vecchio, con il quale contrasse una lunga e solida amicizia. Chiamato (1390) da Bonifacio IX a Roma come ...
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Canonista (m. Roma 1381), appartenente a un ramo dei signori di Quona, nel Valdarno fiorentino. Amico di F. Petrarca, al quale fece conoscere varie orazioni di Cicerone e l'Institutio di Quintiliano, lasciò [...] in volgare (pubbl. 1753), di argomento morale, epistole latine e orazioni; e, in materia di diritto, numerose Allegationes (1a ed. 1477), un trattato De hospitalitate e uno De canonica portione et de quarta, e un commento al libro V delle Decretali. ...
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Canonista (n. Brescia fine sec. 12º - m. 1258). Studiò a Bologna; non fu scrittore originale, ma aggiornò e completò i Brocarda di Damaso e i Casus decretorum di Benincasa da Siena; curò i rifacimenti [...] delle Historiae librorum Decreti e dell'Ordo iudiciarius di Tancredi: la sua opera principale fu il rifacimento e completamento della glossa di Giovanni Teutonico al Decretum di Graziano, la quale, così ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.