TARTAGNA, Alessandro
Pietro Vaccari
Civilista e canonista, nato a Imola nel 1424, morto a Bologna nel 1477. Studiò a Bologna alla scuola di eminenti giureconsulti e professò diritto civile a Pavia, [...] commentarî in cui illustrò tutto il Digesto e il Codice e le Decretali, accostando opportunamente diritto civile e diritto canonico, sono opera pregevole, per quanto non da tutti (e così dal Savigny) adeguatamente apprezzata.
Opere: Lectura in librum ...
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STEFANO da Tournay
Enrico Besta
Teologo e canonista francese. Nacque a Orléans nel 1128. Era già fra i canonici di S. Euverte nel 1150; studiò poi a Bologna diritto civile e diritto canonico. Era già [...] tornato in Francia nel 1160. Fu prima abate di S. Euverte e poi di S. Genoveffa a Parigi; nel 1192 ottenne la sede vescovile di Tournay, dove morì il 9 settembre 1203. Colto più che originale, scrisse ...
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Canonista, nato nel 1330, morto il 13 maggio 1416. Discendente da una linea collaterale della casa Farnese. Dopo essere stato scolaro di Baldo, andò a Bologna ove studiò ancora sotto Bartolomeo da Saliceto, [...] e poi egli stesso insegnò insieme con questi, con Francesco Zabarella e Antonio da Butrio. Nel 1384 fu assunto come consultore della repubblica di Venezia, poi fu professore a Siena, quindi a Ferrara (secondo ...
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Eminente canonista bizantino del sec. XII. Nato a Costantinopoli verso il 1140 da cospicua famiglia, abbracciò subito la carriera ecclesiastica toccandone i più alti gradi. Eletto patriarca di Antiochia, [...] d'occasione (45) e dieci lettere, che però gettano qualche luce sulla vita monastica e sull'attività letteraria dell'autore.
Opere canoniche presso Migne, Patrol. Graeco, 137 e 138; Rhalli-Potli, Σύνταγμα τῶν ϑείων καὶ ἱερῶν κανόνων, I-IV (Atene 1852 ...
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Giurista (sec. 13º), prof. nello studio di Bologna (1249-52); civilista e canonista. Con la sua opera Concordantia utriusque iuris cercò di mettere in luce le armonie e le differenze del diritto civile [...] e del canonico, attuando quell'esigenza, che i glossatori civilisti sentivano ai suoi tempi, di non trascurare più il diritto canonico. ...
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Giurista (Siena 1401 - ivi 1467), professore a Siena e a Padova. Fu soprattutto un canonista, ma non trascurò lo studio del diritto civile. Intelletto versatile, si occupò anche di storia, di poesia, di [...] pittura e scultura; ma le sue opere d'arte andarono in gran parte perdute. Scrisse importanti consilia, raccolti in 4 volumi, e i trattati De iudiciis, De testibus, De oblationibus ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] in almeno cento manoscritti. Come la Summa di Azzone per il diritto romano, quella di E. rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] di Giovanni Bassiano e quella di B. possono essere - oltre alla circostanza che il primo non si occupò mai di diritto canonico e di Sacre Scritture - le stesse sigle sicuramente attribuibili al civilista, nelle quali la lettera "b" non è mai iniziale ...
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CASTRO, Angelo da (Angelo di Castro, Angelo Castrense)
Giuliana D'Amelio
Figlio primogenito del celebre giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto, che era nipote del noto canonista Pietro d'Ancarano, [...] , dopo poco tempo. Qui lo troviamo il 27 giugno dello stesso anno quale arbitro di una controversia relativa all'eredità del canonista Vittore Dolce da Feltre (Montobbio); e, d'altro canto, fece in tempo a portare a compimento il suo corso di lezioni ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] . Nel contempo non trascurò i propri doveri pastorali, come dimostra un concilio celebrato per dirimere la controversia sorta tra i canonici di Arbe e quelli di Zara in merito al pagamento di alcuni tributi straordinari. Quando nel 1344 Luigi, re d ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.