EGIDIO da Perugia (Aegidius Spiritalis)
Raniero Orioli
Nacque, forse a Deruta presso Perugia, nella seconda metà del sec. XIII.
Le notizie biografiche su di lui sono alquanto scarne. Il Pellini, nella [...] di Todi e di Spoleto. Nel 1312 fu nominato vescovo di Perugia il domenicano lucchese Francesco Poggi, che fu preferito al canonico locale Boninsegna e a Guido da Baisio. Non è possibile determinare se e quanto il successo del Poggi sia in relazione ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] da lui curate e pubblicate entrambe nel 1480.Certo è che raggiunse in questi anni una buona fama di canonista. Contemporaneamente era entrato in prelatura, senza tralasciare di procurarsi potenti protettori che gli dischiusero le porte della Curia ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] Bruges fornita da J.A. Fabricius e da F. Vecchietti, i quali a loro volta l'avevano attinta da Angelo Carletti di Clavasio, un canonista del Cinquecento. Così in mancanza di dati e di fatti concreti nel corso del tardo '800 e del '900 di G. si perse ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] esame tutte le questioni e tutti gli istituti che la scienza giuridica aveva elaborato nel diritto civile e nel diritto canonico, sia nel campo sostanziale sia in quello processuale. Le singole voci non sono riunite per materia, ma disposte in ordine ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] », che il Maffei ha messo in evidenza e dei quali non c'è da meravigliarsi.
Ma questo non deve certo dirsi di quel canonista portoghese, Joao de Deus, che insegnava a Bologna e che in testa al Liber quaestionum del 1248, quando forse per le vie della ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] , nel 1499 coadiutor d'un vescovo (Napoli, Archivio di Stato, C. De Lellis, IV bis, pp. 1535, 1537) e poi canonico della cattedrale di Napoli, gli sopravvisse. Giunto nel Regno Luigi XII, M. nel settembre 1501 fu allontanato dal Consiglio, rimanendo ...
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MERLO, Felice
Gian Savino Pene Vidari
– Nacque il 17 sett. 1792 nella frazione San Vittore di Fossano, vicino Cuneo, da Gabriele e Giovanna Armittano, in una famiglia contadina di condizioni economiche [...] 15, a iscriversi alla facoltà di «leggi» dell’ateneo torinese dove si laureò il 14 ag. 1818 sotto la guida del canonista G. Marenco, che poco dopo lo assunse come praticante nel suo studio professionale.
Nel frattempo aveva continuato a coltivare gli ...
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FULGOSIO (Forgosio, de Fulgosiis), Raffaele
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Giovanni, nacque nel 1367 probabilmente a Piacenza da un'antica casata del luogo. Non è noto, con precisione, dove abbia [...] la Belloni ipotizza che egli potrebbe aver ricoperto, dal 1410, la cattedra de mane lasciata vacante da Francesco Zabarella, noto canonista. Quando il 20 luglio 1413 il Senato veneto concesse al F. un sostanzioso aumento di salario per evitare che si ...
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GIOVANNI d'Anagni (Iohannes de Anania)
Cristina Bukowska Gorgoni
Figlio di Leonardo, nacque con tutta probabilità ad Anagni verso la fine del secolo XIV. Le notizie riguardanti questo giurista, annoverato [...] dal fatto che G. stesso ricorda come suo maestro il noto canonista Pietro d'Ancarano, morto nel 1416. Sia in occasione della 1600, Frankfurt am Main 1972, ad indicem; A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, a cura di S ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] di non belligeranza. Il G. sapeva di toccare, in tale occasione, una questione carica di insidie pure per lui, oltre tutto canonista e, nell'esprimere con prudenza il punto di vista personale, non mancava di protestare in sostanza la sua buona fede e ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.