BONELLI, Costantino
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a San Marino nel 1525. Studiò legge a Perugia e vi conseguì la laurea in diritto civile e canonico l'8 apr. 1550. Già negli anni [...] , dichiarava di volersi avvalere dell'aiuto del B., del quale il Lorena "mostra haver maggior openione che di qualsivoglia altro canonista, oltra che 10 lo sento lodare per homo da bene e zelante di conservar l'authorità della Sede apostolica" (cfr ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] , validi punti di riferimento se nel 1992 si e ristampata (Bologna, Il Mulino) la sua basilare Introduzione allo studio del Codex iuris canonici, apparsa a Torino nel 1925, e se il suo Corso di diritto ecclesiastico vide, tra il 1930 e il 1938, ben ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] XII, from the Papers of the Late Walther Holtzmann, a cura di S. Chodorow-Ch. Duggan, Città del Vaticano 1982.
I canoni del III concilio Lateranense sono editi in Conciliorum oecumenicorum decreta, a cura di J. Alberigo-P.-P. Joannou-C. Leonardi-P ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] e del figlio Angelo.
Il C. si era sposato a Firenze, probabilmente nel 1403, con Piera de' Cervini di Corneto, nipote del canonista Pietro d'Ancarano e aveva avuto tre figli maschi, Angelo, Giovanni e Gilio (quest'ultimo morto di peste a Firenze nel ...
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DRAGAZZO, Giacomo
Silvano Cavazza
Nacque nel 1451 a Traù in Dalmazia, da Dragazzo (o Dragoslavo) de' Dragazzi e da Margherita Matagnon (ma il cognome della madre nei documenti vaticani è di incerta [...] svolta dal D. quale uditore di Rota, in anni nei quali il tribunale aveva tra i propri membri figure come il canonista Domenico Giacobazzi, futuro cardinale. Tra i Manualia actorum et citationum di quel periodo non ne è pervenuto nessuno a nome del ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] lo Studio, a causa degli eventi bellici e delle pestilenze. Il Pardi (Lo Studio, p. 113) lo vuole maestro di diritto canonico fin da quel medesimo anno, mentre il Borsetti sembra indicare il 1528. Nel 1528 comunque egli era già consultore del Giudice ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] almeno il viceprotonotaro e maestro razionale Sergio Donnorso, il rettore dello Studio generale Lorenzo Poderico, canonista che morirà canonico della cattedrale nel 1358, il giudice Napodano (rectius Napoletano) Sebastiani e Giovanni Seripando, anch ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] priorato di S. Bartolomeo di Porta Ravegnana di Bologna e l'abbazia di S. Maria degli Angeli di Faenza, egli divenne canonico della chiesa della Trinità di Pavia, priore di S. Salvatore di Piacenza e titolare della pievania di Rolven nella diocesi di ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] di Digesto vecchio nello Studio napoletano e nel '23 si presentò al concorso per le cattedre di diritto civile e di diritto canonico. Vinto quel concorso, che tante amarezze costò a Vico, da Domenico Gentile, il C. accettò l'invito rivoltogli da F. d ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] Il passo della Lectura Codicis deve essere perciò interpretato come un tentativo del giurista di non urtare le tesi canoniste, senza, peraltro, abbandonare la propria. Ne consegue che egli "adotta un criterio di doppia verità" (Maffei), esponendo due ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.