GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] è solo uno strumento nelle mani del papa e solo dal papa trae la sua autorità; a differenza però dei precedenti canonisti di questa opinione, egli caldeggia la convocazione del concilio, in quanto - a maggior ragione nella crisi provocata da Martin ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] la Santa Sede e la Prussia, dopo il rifiuto da parte di B. XIV di convalidare la nomina del canonico F. G. di Schaffgotsch, prelato mondano, massonizzante e "libertino", scelto da Federico quale coadiutore iuresuccessionis delloSinzendorf (1743). Una ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] annunciava infatti la partenza del Carafa da Venezia per Padova con l'obiettivo di cassare la blanda sentenza già pronunciata dal canonista Paolo Borgasio e per formare un nuovo processo, che alla fine del novembre 1530 era ancora in corso, con il G ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] arcivescovo di Canterbury L. ebbe modo di raffinare le sue conoscenze e anche di comunicare la sua dottrina di canonista agli altri membri della cerchia, compreso lo stesso Erberto di Bosham: "Ad cuius etiam docentis pedes quotidie sedebat discipulus ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Padova il 23 nov. 1666 dal conte Bonifacio, entrò tra i chierici regolari teatini nel 1682 nel convento di Vicenza. Seguiti con profitto gli studi [...] Perrasiano, distinguendosi anche come elegante verseggiatore. Trasferito, in seguito, a Padova, insegnò filosofia, teologia morale e diritto canonico nel convento dei SS. Simone e Giuda, ove fu anche due volte preposito. Dimostrò, in questo periodo ...
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Teologo e storico (Venezia 1552 - ivi 1623); ebbe la prima istruzione dallo zio sacerdote Ambrogio Morelli, e fu avviato agli studî di filosofia, teologia, matematica, greco ed ebraico da padre Giovanni [...] di Venezia, che aveva arrestato due ecclesiastici imputati di reati comuni, S. fu nominato il 28 genn. 1606 teologo e canonista della Repubblica di Venezia. In questo periodo elaborò le sue consulte, sostenendo la non validità delle censure papali e ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] pp. 346-369; J. Rambaud-Buhot, Les paleae dans le Décret de Gratien, in Proceedings of the Second International Congress of Medieval Canon Law, (Boston 12-16 August 1963), Città del Vaticano 1965, pp. 23-44; H. Zapp, Paleae-Listen des 14. und 15. Jhs ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] un periodo di residenza trevigiana, morta la prima moglie, sposò in seconde nozze Giacoma Capodilista, figlia del maestro canonista e vedova di Andrea Zabarella. Il matrimonio, contratto probabilmente intorno al 1431, legò strettamente la famiglia De ...
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BRUMANI, Matteo
Gaspare De Caro
Nacque a Cremona nel 1545. Secondo un'ipotesi del Lancetti, sarebbe stato figlio del giureconsulto Giuseppe Maria. Dopo aver compiuto gli studi giuridici a Cremona e [...] - quando il papa cominciò a considerare apertamente la possibilità e l'opportunità di assolvere Enrico di Navarra dalle censure canoniche e di riconoscerne l'ascesa al trono di Francia.
Nel settembre del 1590 Torquato Tasso, allora a Roma, si ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] di conventi, dedicandosi inizialmente al territoric polacco.
Le fonti polacche lo ricordano come dottissimo e profondo canonista e teologo; tale dottrina veniva trasfusa in un suo peculiare modo di predicazione, che consisteva nell'utilizzare ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.