GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] un secondo momento, a Roma o in un'altra città dello Stato della Chiesa. La soluzione, dal punto di vista del diritto canonico, era del tutto legittima, ma non teneva conto del rischio di un'insurrezione generale dei protestanti tedeschi, prima che l ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] cura di G. Gualandi - N. Sarti, Milano 1997, pp. 184 s.); A. García y García, Canonistica hispanica, IV, in Bulletin of Medieval Canon Law, I (1971), pp. 72 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 1, Guelfi e ghibellini. Lotte sveve, Firenze 1972, p ...
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LUDOVISI, Ludovico
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1415 da Verzuso di Paolo e da Antonia di Pasio Fantuzzi. Ebbe alcuni fratelli maggiori, tra i quali Nicolò, e due sorelle, Uliana e Giovanna, [...] e assenze mirate, e infine il 26 ott. 1473, con l'assenso di soli sette dottori, tra cui il L., cooptò il Canonici. La delibera con cui il Collegio si era piegato alla volontà del papa non fu senza conseguenze. Si ebbe anzitutto una restrizione delle ...
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PASSERINI, Pietro Maria
Vincenzo Lavenia
PASSERINI, Pietro Maria. – Stando al Liber receptorum del convento domenicano di Cremona (cit. in Domaneschi, 1767, p. 304), nacque a Sestola, diocesi di Modena, [...] . 8 s., 83-87, 163; I. Taurisano, Hierarchia Ordinis praedicatorum, Romae 1917, p. 105; B. Ricci, Un grande teologo e canonista domenicano del secolo XVII (Francesco Pier Maria Passerini), in Memorie domenicane, XL (1923), pp. 165-182, 436-443; A. D ...
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PANTUSA, Giovanni Antonio
Chiara Quaranta
– Nacque a Cosenza nel 1500 o nei primi mesi del 1501 da Giovanni; il nome della madre è sconosciuto.
Proveniva da una famiglia di notabili originaria della [...] P. coestensore del decreto dogmatico sulla Messa nella XXII sessione del concilio Tridentino, Roma 1955; Id., Il cosentino G.A. P. canonista del XVI secolo, in Calabria nobilissima, XII (1958), pp. 41-58; M. Calini, Lettere conciliari, a cura di A ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] dell'epoca, ma è anche indicativa del temperamento del papa. Eccelleva nell'arte oratoria. Buon teologo e canonista se necessario, non era un pensatore originale. Impareggiabile conoscitore del metodo scolastico, sapeva dividere e suddividere i ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] dal vescovo di Apt Jean de Gaillard, furono celebrati il 10 novembre nella stessa chiesa. L'orazione funebre fu affidata al canonico del S. Salvatore, J. Thoron d'Artignose. Il G. lasciò i suoi beni al seminario da lui fondato, agli ospedali, alle ...
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ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] 'A. una parte tutt'altro che secondaria. Come si può desumere anche dagli Acta consistorialia, egli fu tra i maggiori canonisti che si occuparono della vertenza. Di lui ci resta un progetto di risposta (pubblicato dallo Ehses) alla lettera piena di ...
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AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] re è dato loro dal papa in ministerium per la parte temporale, A., oltre che teologo, si dimostrò anche buon canonista e pungente polemista, nella difesa dei diritti del papa dalle usurpazioni secolari.
Il numero delle opere di A., che nella lapide ...
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AMADEI (Amidei), Girolamo (Hieronymus Lucensis, Hieronymus de Luca)
Mario Rosa
Nato verso il 1483 a Siena (ma il Lucchesini lo ritiene, diversamente dal Giani, di nascita lucchese), professò nell'Ordine [...] IV). Con numerosi richiami dalla letteratura teologica e canonistica, da S. Tommaso a Scoto, che l'A. difende, al canonista Lorenzo Ridolfi, al contemporaneo scrittore domenicano Silvestro da Prierio, l'A. afferma la liceità intrinseca di tal tipo di ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.