Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] Anagni intorno al 1235; fu educato in Todi presso il vescovo Pietro suo zio, nominato notaio apostolico forse sotto Innocenzo IV, canonico di Todi nel 260. Studiò, oltre che in questa città, a Spoleto, ed ebbe maestri un Angelo di Perugia, un Arnaldo ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] quando nel 1574 sarà designato vescovo di Rimini, testimonia la sua nascita da unione illegittima. Il 24 apr. 1540 diventò canonico della cattedrale di S. Pietro di Bologna, beneficio che manterrà fino al 28 marzo 1575. Frequentò lo Studio bolognese ...
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Multiforme figura di giureconsulto, ugualmente celebre per i contributi alla formazione del diritto civile francese, per la critica erudita dei testi del diritto canonico, e per la battagliera partecipazione [...] nel 1557, riprendeva, con gli scritti, la lotta contro la Curia romana, combatteva in un famoso libro la recezione dei canoni del concilio di Trento, e cercava d'impedire la fondazione delle scuole dei gesuiti. Sul punto di morte (27 dicembre 1566 ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] viaggio di Urbano V in Italia (maggio-giugno 1367). In quel periodo era entrato a far parte della sua familia il canonista Gilles de Bellemère, in qualità di cappellano, come erano anche Guillaume Noëllet e Pierre Flandrin, e Pierre de la Vergne.
In ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] , Paolo di Castro, Antonio Roselli, Ludovico Pontano, Bartolomeo da Saliceto, Domenico da San Gimignano e tutti i principali canonisti e civilisti del sec. XIV e della prima metà del XV, nonché taluni giuristi meno noti. Chiamato frequentemente a ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] , Firenze 1941, pp. 6, 58, 190; G. Forchielli, Un progetto di Codice civile del 1818 nello Stato pontificio (visto da un canonista), in Scritti della facoltà giuridica di Bologna in onore di Umberto Borsi, Padova 1955, pp. 87-164; G. Moroni, Diz. di ...
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EBOLI, Tommaso di (Tommaso da Capua, Thomas Capuanus)
Hans Martin Schaller
Nel febbraio 1215 è ricordato come arcivescovo eletto di Napoli. Dato che secondo il diritto canonico l'età minima necessaria [...] fu creata nel 1204 da professori e studenti provenienti da Bologna e che ebbe breve vita. Ai suoi studi di diritto civile e canonico ("generalia et communia iura") l'E. accenna in una lettera (Summa, VII, 7). mentre la sua Arsdietandi si apre con una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Zabarella
Chiara Valsecchi
Parlare di Francesco Zabarella significa, senza tema di esagerazione, tracciare il quadro della storia europea tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento; [...] ma soprattutto è dovere dei vescovi, che nella Chiesa hanno ruolo di guida, così come dei professori di diritto, specialmente canonico, che nella Chiesa di Dio devono apportare il proprio valido contributo (così l’incipit del cons. 150, in Consilia ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] raggiunta dai figli di Orazio, e dal L. in modo particolare.
Ancora giovanissimo, il L. completò gli studi di diritto civile e canonico a Bologna (tra i suoi maestri vi era il futuro cardinale G. Paleotti) e fu nominato da Paolo III, all'età di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Al lavoro sino alla fine: Baldo degli Ubaldi muore a Pavia mentre è intento a dirimere una questione di diritto feudale. Era lì dal 1390 per volontà del signore di Milano, Gian Galeazzo Visconti, che lo [...] 1390 si trasferisce in Lombardia.
A Pavia, mentre leggeva lo ius civile, si dedicò allo studio del diritto feudale e del diritto canonico, ma di queste materie non risulta che abbia mai tenuto l’insegnamento, né a Pavia, né altrove. La morte lo colse ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.