Sinibaldo Fieschi dei conti di Lavagna (Genova 1195 circa - Napoli 1254). Cardinale dal 1227, fu eletto pontefice nel 1243 e si scontrò subito sul tema del primato con l'imperatore Federico II e poi con [...] mentre Manfredi, fuggito a Lucera, si apprestava a far risorgere per breve tempo le fortune del padre Federico II. Come canonista, lasciò un Apparatus in quinque libros decretalium (1a ed. 1477), che gli dà tra i decretalisti un posto di primissimo ...
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Pseudonimo sotto il quale è noto Johann Nikolaus von Hontheim (Treviri 1701 - Montquintin, Lussemburgo, 1790), storico e canonista. In De statu ecclesiae deque legitima potestate Romani pontificis liber [...] provocò un'amplissima letteratura polemica: nel 1764 era posta all'Indice. Nel 1778, sotto la pressione di punizioni canoniche, F. si indusse a scrivere un Commentarius in suam retractationem (1781), che peraltro confermava, più che non confutasse ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] in almeno cento manoscritti. Come la Summa di Azzone per il diritto romano, quella di E. rimase il testo standard per il diritto canonico fino all'inizio dell'età moderna. Fu stampata a Roma per la prima volta nel 1473 (Hain, n. 8959) e l'edizione ...
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BAZIANO (Basianus, Bassianus, Baxianus, Bazanus, Bazianus, Bosianus)
Filippo Liotta
Scarse e non provate sono le notizie che riguardano questo canonista vissuto nel sec. XII: esse si attingono indirettamente [...] di Giovanni Bassiano e quella di B. possono essere - oltre alla circostanza che il primo non si occupò mai di diritto canonico e di Sacre Scritture - le stesse sigle sicuramente attribuibili al civilista, nelle quali la lettera "b" non è mai iniziale ...
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Teologo (Taggia 1748 - Roma 1825), domenicano. Nel 1803 fu chiamato a Roma e incaricato di confutare le critiche rivolte dal canonista lovaniese J. Le Plat e da altri teologi alla bolla Auctorem fidei [...] con la quale Pio VI aveva condannato il sinodo di Pistoia. Maestro del Sacro Palazzo (1815), fu intransigente sostenitore degli atteggiamenti più conservatori degli ambienti di Curia sia in campo politico ...
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DOMENICO da San Gimignano
Diego Quaglioni
Nacque a San Gimignano (prov. di Siena) intorno al 1375, da Bartolo Mainardi.
Sono poche e incerte le notizie biografiche intorno a questo canonista fra i principali [...] di Bonifacio VIII (c. 4, VI, I, 14 e c. 1, VI, 4, 6) si apprende infatti che egli ebbe per maestro il celebre canonista Antonio da Budrio (c. 1338-1408) e, stando a quanto si legge nel consilium 50 e sempre che tale espressione non indichi un formale ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] e di Medina, e di María Pérez de Gotor, signora di Illueca e Gotor, concludeva i suoi studi addottorandosi in diritto canonico e civile nell'Università di Montpellier, dove rimase per alcuni anni come maestro. Nel 1367 aiutò Enrico II di Castiglia a ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] , Köln 1972, pp. 92 ss.; H. Mordek, Kirchenrecht und Reform im Frankenreich, Berlin-New York 1975, pp. 241 ss.; Id., Il diritto canonico fra Tardo Antico e Alto Medioevo, in La cultura in Italia fra Tardo Antico e Alto Medioevo, I, Roma 1981, pp. 149 ...
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BAISIO, Guido da
Germano Gualdo
Nacque da Filippo a Reggio Emilia, intorno al 1285, da antica e nobile famiglia di parte ghibellina: fu vescovo di Reggio Emilia, Rimini e Ferrara.
Nipote del celebre [...] , e da un'altra del 4 apr. 1313, sappiamo inoltre che il B. aveva ricevuto solo gli ordini minori, che era canonico prebendato della cattedrale e di S. Pietro di Reggio Emilia e godeva del beneficio di S. Lorenzo in Monticello (canonicati e beneficio ...
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ALDIGERI, Mainardino (Maldinus; Menandrus; Moriandinus; Naldinus)
Giuseppe Rabotti
Della famiglia ferrarese degli Aldigeri, figlio di Alberto; canonico regolare di S. Maria di Reno a Bologna, nel 1197-98 [...] martire nella cattedrale; nel 1226 fondò la chiesa di S. Maria della Carità e nel 1230 fissò in undici il numero dei canonici della Chiesa imolese. Nel 1213 egli aveva avuto un incontro con s. Francesco d'Assisi.
Scrisse una storia di Imola e una ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.