LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] -280, 283, 285, 287, 290, 297, 312, 316 s., 320 s., 332, 334-336, 368-387; Id., Contributi alla biografia del canonista Giovanni d'Andrea, ibid., pp. 411-413, 426, 431; J.F. von Schulte, Die Geschichte der Quellen und Literatur des Canonischen Rechts ...
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CONTEGNA, Pietro
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Nacque nel 1670 circa, secondo quanto afferma il suo biografo, L. Giustiniani, ad Arienzo, in provincia di Caserta, feudo dei Carafa duchi di Maddaloni, dei quali fu al servizio in [...] ottenne risultati pratici, ma nel luglio dell'anno successivo il C. fu nominato professore primario della cattedra dei sacri canoni "dispensando per questa volta alla formalità del concorso". Tuttavia egli non ottenne il posto per le reazioni e le ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] di Pandolfo Pisano, che diedero nuovo lustro al Liber pontificalis, e la redazione del Liber polipticus da parte di Pietro Canonico, che costituisce una delle opere alla base del Liber censuum di Cencio Camerario, della fine del secolo. Le tracce più ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] dall'arcivescovo di Milano (Les Registres de Grégoire IX, n. 2983; cfr. anche il n. 2093)e maltrattato nel 1236da alcuni canonici a Monza. A Guido de Castellione, nipote dell'ormai defunto C. IV, Alessandro IV concesse l'11 giugno 1258 il canonicato ...
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Innocenzo IX
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre Antonio proveniva da Cravegna (valle [...] anche durante l'ufficio pastorale. È forse di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo (De causis quae tractari debent in curia et de quibus ordinari cognoscere possunt; B.A.V ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] vescovo di Mans e legato alla casa di Blois, a Bruno di Colonia († 1101), divenuto in seguito il fondatore dei Certosini. Canonico e poi arcidiacono della chiesa cattedrale, Eudes decise, intorno al 1070, di entrare a Cluny dove, in un periodo che va ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] tramandata da Boncompagno da Signa, autorevolissimo maestro del tempo (Ficker, 1868-1874, III, p. 32), oppure a un passo del canonista Tancredi da Bologna (m. 1236) edito da Bergmann (1842, I, 1, § 1). Ci sono comunque noti anche iudices ordinarii ...
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Legislazione imperiale
MMaria Gigliola di Renzo Villata
Un'adeguata trattazione del tema postulerebbe una previa ricognizione di tutto il materiale legislativo disseminato nelle diverse raccolte e uno [...] , da Federico Barbarossa a Enrico VI, si erano atteggiati a defensores Ecclesiae; dall'altro una normativa ecclesiastica incisiva, costituita da canoni di concili svoltisi tra il XII e gli inizi del XIII sec. (da quello di Reims del 1157 a quello di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] diritto amministrativo a cura di V.E. Orlando [Milano 1912-20, in fascicoli], nonché una serie di lavori storici e di diritto canonico medievale). Chiamato a Sassari il 16 nov. 1920, dopo un primo tentativo a Siena, il 24 marzo 1923 si trasferì all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] un ottimo luogo in certa raccolta ch’io ora vo mettendo insieme» (cit. in Gasperoni 1955, p. 165).
Convinto il canonico Carlo Carinelli a condurre accurate ricerche in tutti gli armadi, scaffali, scansie, finalmente, nel 1712, era venuto alla luce il ...
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canonista
s. m. [der. di canone] (pl. m. -i). – Maestro, scrittore e in genere cultore di diritto canonico (con questo sign., anche femm., riferito a donne). In senso lato, sono detti c. anche gli autori che nel medioevo attesero a questa...
canon
cañón ‹kan’òn› s. m., spagn. (propr. «canale»; pl. cañones ‹kan’ónes›). – Forma spagnola originaria, da cui deriva l’adattam. angloamericano canyon (v.), oggi più com. non solo nella toponomastica statunitense ma anche nell’uso internazionale.