TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] destinato al palazzo Anzianale e oggi perduto – raffigurante L’elemosina di s. Tommaso da Villanova, il religioso spagnolo canonizzato da Alessandro VII nel 1658.
Verosimilmente intorno all’inizio degli anni Settanta del XVII secolo sembra che Trasi ...
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RINALDI (Raynaldus, Rainaldi), Odorico
Giuseppe Antonio Guazzelli
RINALDI (Raynaldus, Rainaldi), Odorico. – Di Treviso, fu il primo di quattro figli di Francesco e di Quinzia Bissaro. La sua nascita [...] dell’oratorio di Roma. Fu ordinato sacerdote il 12 marzo 1622, cioè lo stesso giorno in cui venne canonizzato Filippo Neri, fondatore della medesima Congregazione. In seno alla sua famiglia religiosa Rinaldi ricoprì vari incarichi e, negli ...
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BRUNETTI, Francesco
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Nacque a Campli in Abruzzo verso il 1605 da Virgilio e Lucrezia Coccioli. Scarse le notizie biografiche: addottoratosi in legge, ebbe incarichi non ben precisati, del più importante [...] fondata sulla ricostruzione diretta dei luoghi, sia pure con il sussidio degli autori classici. Secondo lo schema classico canonizzato dall'Italia illustrata del Biondo, il B. descrive la regione abruzzese nella sua topografia, dedicando largo spazio ...
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GIOVANNI da Piamonte
Frank Dabell
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Piamonte nella Val di Sieve (dintorni di Pontassieve, oggi in provincia di Firenze), [...] Benizi da Firenze (morto nel 1285), uno dei padri dell'Ordine dei servi di Maria. La presenza di questo beato (sarà canonizzato solo nel 1671) è una rara testimonianza nell'arte del Quattrocento e segna una ripresa del suo culto che toccherà il punto ...
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CIABILLI, Giovanni Camillo
Dino Frosini
Nacque a Castello di Signa (Firenze) il 6 luglio 1675. Fin da giovane fu alla scuola di Simone Pignoni, decoratore di chiese fiorentine. Dal 1694 al 1696 è segnato [...] in Firenze uno dei ventiquattro quadri a tempera (alti sette braccia) per l'apparato in onore di Pio V, canonizzato in queiranno. Tali lavori passarono poi nel Guardaroba generale. Nel 1716 gli venne concessa la cittadinanza fiorentina. Collaborò all ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] popolare di Crema. Il ricorrere dello stesso soggetto non deve stupire, dato che s. Rosa e s. Ludovico Bertran furono canonizzati nel 1671, determinando una forte richiesta di immagini per la devozione, a cui del resto il L. aveva già fatto fronte ...
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DUX, Aimone (Duce, Jusayne, Duxaymo)
Elena Rossetti Brezzi
Pittore originario di Pavia, attivo alla corte dei Savoia-Acaia, noto attraverso una serie di documenti piemontesi e tre interventi ad affresco, [...] sua Predicazione sull'Anticristo, che indicano quale precoce diffusione avesse in questa zona il culto del santo, canonizzato nel 1455, culto giustificato da necessità politiche di gestione antiereticale del feudo. Infatti l'eresia comunitaria, che ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] ), con le figure di S. Giovanni Gualberto, fondatore dei vallombrosani, e S. Alberto da Trapani, un carmelitano che era stato canonizzato da poco (Borsook, 1975, p. 60).
Nel 1463 per ragioni a noi sconosciute le autorità ecclesiastiche mandarono D. a ...
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PANDOLFI, Giovan Giacomo
Stefano De Mieri
PANDOLFI, Giovan Giacomo. – Nacque nel 1567 a Pesaro da Giovanni Antonio (Tesini, 1985), pittore di fama.
Il padre, anche se scomparso prematuramente, a Perugia [...] . A questa fase potrebbero risalire anche gli affreschi che ornano il sacello, inglobanti, tra i santi, Carlo Borromeo, canonizzato nel 1610 (Barroero - Saraca Colonnelli, 1991, p. 51).
Era rientrato nelle Marche agli albori del secolo: nel 1601 ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] a causa dell'opposizione del patricius Giovanni, notoriamente ostile al sovrano. Nello stesso anno G. avrebbe invece canonizzato, su istanza di Antonio, missionario in terra slava, i cinque martiri Benedetto, Giovanni, Isacco, Matteo e Cristiano ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....
canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...