GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] attivo anche alla corte medicea, Pier Francesco Silvani, alla costruzione della cappella dedicata al loro avo Andrea, canonizzato nel 1629. L'intervento del G., certo favorito dalla fortuna incontrata dalla sua pittura presso i collezionisti ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] cominciò l'attacco decisivo che lo portò alla morte. Si spense a Roma nella notte tra il 25 e il 26 maggio 1595. Fu canonizzato nel 1622.
La sua opera è stata recentemente rieditata per cura di A. Cistellini: S.F.N. Gli scritti e le massime, Brescia ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] non poco arrendevole con il suo interlocutore. Alla fine di dicembre giunse a Cluny, dove procedette alla solenne canonizzazione dell'abate Ugo. Dopo essersi trattenuto ancora alcuni mesi nella Francia meridionale, C. prese finalmente la via delle ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] non poco arrendevole con il suo interlocutore. Alla fine di dicembre giunse a Cluny, dove procedette alla solenne canonizzazione dell'abate Ugo. Dopo essersi trattenuto ancora alcuni mesi nella Francia meridionale, C. II prese finalmente la via ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Novecento e che recentemente gli è stata di nuovo avvicinata da Francesco Caglioti, in opposizione al corrente riferimento, canonizzato da John Pope-Hennessy, ad Antonio Rossellino (attribuzione tanto insoddisfacente che si sono fatti i nomi anche di ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] dalla polizia segreta nell'ottobre del 1984 (e in questo senso si deve leggere la scelta del papa di beatificare e canonizzare un notevole numero di donne e di uomini di ogni provenienza e condizione).
Tra l'impegno di G. P. rivolto verso ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] un unico punto di riferimento certo: la presenza sulla parete di fondo di san Ludovico di Tolosa (cat. 72 b), canonizzato nel 1317, che fornisce un termine post quem per gli affreschi. Gli studiosi non hanno mancato di suggerire, anche in questa ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....
canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...