Pietro del Morrone (n. forse Sant'Angelo Limosano 1209 o 1210 - m. Castello di Fumone, Frosinone, 1296), come fu chiamato dal nome del monte presso Sulmona, dove fu a lungo eremita; fondò verso il 1264 [...] sorvegliare, poi, dopo un tentativo di fuga, lo confinò nel castello di Fumone. Nel 1313 il "papa angelico" fu canonizzato. n Alla rinuncia al pontificato da parte di Celestino V e agli ingannevoli consigli di Benedetto Caetani (il futuro Bonifacio ...
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Nome di alcuni santi.
1. Asceta di Edessa (m. principio del sec. 5º) ove, secondo la leggenda, sarebbe fuggito, la sera delle nozze, da Roma. La leggenda assunse varie forme e acquistò grande diffusione [...] dei Servi di Maria (Firenze 1200 circa - ivi 1310), il solo che ha festa propria (12 febbraio), beatificato nel 1717, canonizzato coi compagni nel 1888.
3. Metropolita (1354) della chiesa russa (Mosca tra 1293 e 1298 - ivi 1378), dopo essere stato ...
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LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] a Raymond Geoffroy, che aveva incontrato L. a Roma nel 1295 e in Provenza nel 1297. Gli atti di questo processo di canonizzazione costituiscono una fonte di primaria importanza per la conoscenza di L. e per la storia delle origini del suo culto (ibid ...
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GUALTIERO da Lodi, santo
Marina Benedetti
Nacque a Lodi forse negli anni Ottanta del sec. XII da Ariprando "de Garbanis" e da Alessia, i quali, secondo la Vita, prima della sua nascita avevano fatto [...] di Raimondo Zanfogni, detto Palmerio (Caretta, 1989, p. 110).
La forza attrattiva dell'esperienza di Raimondo (poi canonizzato) probabilmente gli fece accentuare la scelta evangelica nel senso della religiosità delle opere. Verso la fine del sec. XII ...
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Nome di santi, tra cui: 1. Martire con Nabore (v.). 2. Martire con Narciso (v.). 3. Martire con Saturnino (v.) e altri. 4. F. e Adautto, forse martiri sotto Diocleziano e sepolti nel cimitero di Commodilla [...] dei Lucchesi), divenne popolarissimo per la gioconda dolcezza e la serena devozione; Filippo Neri e Carlo Borromeo lo ebbero carissimo. Canonizzato nel 1712. Festa, 18 maggio. 8. F. di Nola, siro di origine, sacerdote a Nola, nel 250, durante la ...
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(o giainismo) Religione indiana, diffusa in tutta l’India (circa 2 milioni di seguaci). Si basa sugli insegnamenti di Mahāvīra (il «grande eroe», soprannome di Vardhamāna; 599-527 a.C), ultimo di una serie [...] di liberazione, essi non intervengano nelle vicende terrestri. Il testo sacro è il Siddhānta, formatosi lungo i secoli e canonizzato nel 5° sec. d.C.; accettato dalla setta degli śvetāmbara («vestiti di bianco»), è però respinto dall’altra setta ...
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Mistico e poeta spagnolo (Fontiveros 1542 - Úbeda 1591), al secolo J. de Yepes y Álvárez. Entrò come infermiere nell'ospedale di Medina del Campo, poi nel convento dei carmelitani di questa città (1563) [...] , per le varie stazioni della preghiera, della purificazione, della illuminazione, verso l'unione dell'anima con Dio. n Beatificato nel 1675, fu canonizzato nel 1726 e dichiarato dottore della Chiesa nel 1926. Festa, 14 dic. (fino al 1970, 24 nov.). ...
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Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] e fu imprigionato nella Torre. Paolo III sperò di aiutarlo conferendogli (20 maggio 1535) il cappello cardinalizio, ma ciononostante, processato sommariamente, fu decapitato. Beatificato nel 1886, fu canonizzato da Pio XI nel 1935; festa, 22 giugno. ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] 1904-1905; per quanto non manchino attestazioni anteriori del suo uso in un significato assai vicino a quello canonizzato), affermavano voler essere il loro atteggiamento religioso "semplicemente quello di cristiani e di cattolici, viventi in armonia ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] martirio, trasmessi da testimoni oculari a Innocenzo I, furono tradotti in greco. Pare che egli sia stato il primo santo canonizzato.
Bibl.: Passio sancti Virgilii episcopi et martyris (sec. IX), edizione critica in Scritti di storia e d'arte, Trento ...
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canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....
canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...