BRANCATI, Lorenzo (al secolo Giovanni Francesco)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lauria (Potenza) il 10 apr. 1612 da Marcello e Dorotea Serubbi, in una famiglia nobile ma non molto agiata, fu avviato agli [...] eroica (parte II, pp. 709-826) accettata poi da Benedetto XIV e divenuta classica nei processi di beatificazione e di canonizzazione; mentre nelle virtù morali, il B., definendole come abiti elettivi e non infuse con la grazia, dà grande importanza ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] p. 57). Si sono conservati: S. Ladislao visita le chiese, S. Ladislao aiuta i poveri, La morte di s. Ladislao e La canonizzazione di s. Ladislao. Negli anni successivi, e particolarmente nel 1637, il D. inviò a Varsavia quadri, per lo più di soggetto ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] appare pacato, segnato da una sorta di adeguamento della pittura del G. alla tipologia classicista dei quadri di canonizzazione, lontano dai contrasti chiaroscurali delle opere precedenti. L'impianto della cappella è arricchito con motivi in stucco ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] effetti sui rapporti tra ebrei e cristiani in molte parti d'Italia e d'Europa. Mentre la richiesta di avviare la canonizzazione del supposto martire non ebbe per il momento alcun seguito, riuscì invece il tentativo di far riconoscere alla S. Sede la ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] dove ancora si praticavano riti occulti, per erigervi un santuario e dipingervi un’immagine mariana, come confermato dai documenti di canonizzazione e dalla sua biografia quattrocentesca, che però non citano il nome del pittore (Tafi, 1973). Non v’è ...
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CHIAVISTELLI, Iacopo
Giovanni Leoncini
Pittore e decoratore, nato a Firenze il 2 giugno 1621 da Andrea di Domenico e da Caterina d'Agnolo Fumanti nel popolo di San Michele Visdomini (Firenze, Opera [...] soffitto della chiesa di S. Maria Maddalena de' Pazzi in borgo Pinti, in occasione della grande festa per la canonizzazione della santa: vasta impresa, tuttora esistente, per la quale egli stesso dipinse anche il grande sfondo figurato al centro ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] facciate di chiese di Roma è datata 1609. Seguono a distanza di un anno la veduta dell'interno di S. Pietro con la canonizzazione di Carlo Borromeo e, a distanza di due, i disegni per le trenta Stampe colle pitture e statue degli altari di diverse ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] senza tuttavia dimenticare all'occorrenza un po' di souplesse, dal momento che a Roma pendeva pur sempre il processo di canonizzazione di Amedeo IX e di Margherita di Savoia, marchesa di Monferrato e - concludeva l'abile consigliere - "sarà sempre di ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] da Carpi.
L'importanza dell'A. come teorico di calligrafia riguarda prevalentemente la "cancelleresca", cioè una particolare canonizzazione dell'umanistica corsiva che, usata presso la curia romana, era al Vicentino ben nota per averla praticata sia ...
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GIOVANNI FRANCESCO da Rimini
Maria Giovanna Sarti
Figlio di Simone, nacque a Rimini in data imprecisata; è ricordato per la prima volta a Padova nel 1441, quando risulta tra gli iscritti alla locale [...] del pittore in terra toscana (Becherucci, p. 67), ora riferito a un momento di non molto successivo al 1455, data di canonizzazione del santo, e quindi precedente il soggiorno bolognese (Padovani, p. 12).
Vicine alla Madonna di S. Domenico sono anche ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....