GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] G. nel genere lirico. Nel 1610, infatti, con lo pseudonimo di Carolus Aurelius, pubblicò a Milano le Ottave rime nella canonizzazione di s. Carlo Borromeo celebrata da n.s. papa Paolo V il primo giorno di novembre 1610. Nonostante lo pseudonimo, già ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] vasti spazi appositamente lasciati in bianco nei margini dei manoscritti. L'ultimo libro dell'opera venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi viene menzionata, ma prima della morte del cardinale Tommaso di ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Tragagliola, del consultore Agapito de Curteregis, ad istanza del quale compose una corona di componimenti per esaltare la canonizzazione del domenicano polacco s. Giacinto. Compose allora, se non tutti, certo i tre primi dei suoi Dialoghi (Della ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] bembiana, nei suoi elementi moralistici e retorici, trionfa nel rinascimentale genere letterario, ma si rende più duttile nella canonizzazione non più del poeta teologo, ma del vescovo e del poligrafo, ad opera, cioè, delle forze oggettivamente più ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] da Carpi.
L'importanza dell'A. come teorico di calligrafia riguarda prevalentemente la "cancelleresca", cioè una particolare canonizzazione dell'umanistica corsiva che, usata presso la curia romana, era al Vicentino ben nota per averla praticata sia ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] santo", ritiene verosimile che la stesura del commento alla prima cantica non possa essere anteriore al 1323, anno della canonizzazione del santo. Con la critica più recente si possono, dunque, indicare negli anni 1324 e 1328 i limiti cronologici ...
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PAGLIARESI, Neri di Landoccio
Gian Maria Varanini
PAGLIARESI, Neri di Landoccio. – Nacque a Siena all’incirca nel 1350 da una famiglia magnatizia di tradizione ghibellina del terzo di S. Martino.
Presenti [...] . Nardi, S. Caterina e Siena, in Virgo digna coelo. Caterina e la sua eredità, Convegno internazionale in occasione del 550° anniversario della canonizzazione di santa Caterina da Siena (1461-2011), Roma-Siena, 27-29 ottobre 2011), Roma 2013, p. 178. ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] della commissione di cardinali per la ricognizione delle reliquie di s. Lorenzo, e partecipò ai lavori che precedettero la canonizzazione di s. Bernardino da Siena (1449). La sua prima carica di importanza politica venne nel 1450, quando Nicolò V ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Girolamo Pompei), editi a Verona tra il 1825 e il 1826, anch’essi in due volumi.
L’Odissea, che la canonizzazione anche scolastica appaiò alla pur diversa e più originale Iliade del Monti, destinandola più di ogni altra opera pindemontiana a larga e ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] da esempi di pregotica del sec. XII. Il terzo e ultimo periodo noto rappresenta quello della definitiva canonizzazione di uno stile grafico, che, distaccandosi progressivamente dall'imitazione dei modelli, acquista una propria individualità e una ...
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canonizzazione
canoniżżazióne s. f. [der. di canonizzare]. – Il canonizzare, l’essere canonizzato, nei varî sign. del verbo: c. di un uso linguistico; c. di una scrittura (in paleografia), ecc. Nella Chiesa cattolica, la sentenza definitiva...
canonizzare
canoniżżare v. tr. [dal lat. tardo canonizare, gr. κανονίζω «giudicare secondo le regole, includere in un canone»]. – 1. Inserire nel catalogo dei santi il nome di un cristiano defunto, già dichiarato beato (v. canonizzazione)....