Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (ν. vol. II, p. 19)
M. Falla Castelfranchi
La varietà degli schemi tipologici e la dinamica dei rapporti con ciascun tipo di edificio di culto, con la [...] XIX-XX, 1977-1978, pp. 47-136; G. Bertelli, M. Falla Castelfranchi, CanosadiPuglia fra Tardoantico e Medioevo, Roma 1981, p. 19 ss.; M. Salvatore, La SS. Trinità di Venosa e la cattedrale paleocristiana: recenti scoperte, in Atti del VI Congr. Naz ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] del Duecento, Roma 1980, pp. 274, 306, 324, nrr. 6, 11-13, 35-36; G. Bertelli, M. Falla Castelfranchi, CanosadiPuglia tra Tardoantico e Medioevo, Roma 1981; B. Klesse, Italienische und böhmische Trecento-Stickereien in Köln, in Documenta Textilia ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] canosina, ibid., 1898, pp. 195-218.
K. van Wonterghem-Maes, Die polichrome en plastische Keramik van CanosadiPuglia gedurende de Hellenistische Periode (Diss.), Louvain 1968.
K. Maes - F. van Wonterghem, Une forme particulière de céramique ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] da cavallo.
Dalla fine del 1268 al marzo del 1277 E. scontò la prigionia con il conte Corrado di Caserta nel castello diCanosadiPuglia, dalla primavera del 1277 in Castel del Monte presso Andria. I castellani e i sorveglianti erano cavalieri ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] come sepolcro dei re svedesi, e soprattutto come il c.d. m. di Boemondo (m. nel 1111), annesso al duomo diCanosadiPuglia, a pianta quadrata con absidiola e porte bronzee di Ruggero di Melfi, decorato all'esterno e all'interno da arcate cieche e ...
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SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] più schematica del S. venne fatta realizzare dal duca Boemondo di Taranto (m. nel 1111), dal 1098 principe di Antiochia, come cappella funeraria accanto al duomo diCanosadiPuglia. Perfettamente riprodotto è il S. nella omonima chiesa (od ...
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Benedetto, santo
Raoul Manselli
Nato a Norcia o nei dintorni, di famiglia agiata e appartenente alla nobiltà di provincia - son tradizioni tardive e prive di ogni fondamento storico quelle che lo collegano [...] quali egli esercitò un'influenza esemplare d'indubbia efficacia, come Costanzo d'Aquino o Germano di Capua, sia di regioni più lontane come Sabino diCanosadiPuglia: ne fu, certo, rafforzato e diffuso l'ideale cenobitico. Morì il 21 marzo del 547 ...
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GIOVANNI da Bari
Maria Brigante
Nacque probabilmente a Bari, in un anno che può essere fatto risalire al 1160 grazie alle note autobiografiche presenti in alcune delle sue opere a noi pervenute; da [...] , VIII (1978), pp. 3-15; G. Bertelli, Canosa dall'età dell'invasione saracena al tardo Medioevo (IX-XIII), in CanosadiPuglia tra Tardoantico e Medioevo, Roma 1981, pp. 34 s.; C.W. Jones, San Nicola. Biografia di una leggenda, Bari 1983, pp. 199-206 ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] e manico in legno inciso, probabilmente databile al sec. 13°, si trova a CanosadiPuglia (tesoro della cattedrale).Nei secc. 12° e 13° l'uso pratico di f. nella liturgia della Chiesa occidentale era evidentemente molto diffuso, sebbene si trattasse ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canosa
Raffaella Cassano
Canosa
Città daunia (gr. Κανύσιον; lat. Canusium) situata sulla riva destra dell’Ofanto, al confine tra la Daunia e la Peucezia.
La [...] , in Taras, 13 (1993), pp. 171-216.
L. Todisco, Rilievi romani a Trani, Castel del Monte, Canosa, in MEFRA, 105 (1993), pp. 873-94.
E.M. De Juliis, s.v. CanosadiPuglia, in EAA, II Suppl. 1971-1994, I, 1994, pp. 845-46 (con bibl. ult.).
O. Dally ...
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cozzaruolo
cozzaruòlo (o cozzigno) s. m. [voci locali pugliesi]. – Calcare tenero, fossilifero, di colore giallastro, a grana grossa, usato per materiale da costruzione; si trova in Puglia (Canosa e Minervino Murge).
mollica
mollìca s. f. [lat. *mollīca]. – 1. a. La parte molle del pane, interna alla crosta. b. Al plur., sinon. meno com. di briciola: raccogliere le m. di pane dalla tovaglia. 2. Tufo calcareo che si trova in Puglia (giacimenti a Gravina...