ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] più in seguito Mantova, tranne che per recarsi di tanto in tanto - a causa soprattutto del suo matrimonio con una Canossa - a Verona, dove aveva già conosciuto il Maffei e dove strinse amicizia con Girolamo Pompei, il noto traduttore di Plutarco ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La lotta per le investiture
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa e l’impero si pongono come poteri virtualmente [...] , convocando una dieta che in realtà non si terrà mai: nell’inverno 1076-1077 Enrico IV raggiunge il papa a Canossa, dove è ospite della contessa Matilde, e – dopo tre giorni di penitenza – ottiene il perdono.
Aver riacquistato legittimità consente a ...
Leggi Tutto
GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] essi guelfi o ghibellini. La devastazione fu così portata a Gesso, come a Felina e Paderno, terre occupate dai Canossa. Tardivamente, invece, recò soccorso ai Piacentini intrinseci, che il giorno di S. Giacomo dovettero capitolare davanti al nuovo ...
Leggi Tutto
AVEROLDI, Altobello
Franco Gaeta
Nacque a Brescia attorno al 1468, appartenente ad una famiglia tra le più cospicue della città e già illustrata da alcuni suoi membri, giunti a ragguardevoli posti della [...] , dal suo osservatorio veneziano, i giorni che condussero al Sacco di Roma del 1527 ed operò in collaborazione con Lodovico di Canossa, vescovo di Bayeux, che si trovava, a Venezia in rappresentanza del re di Francia. Sin dal novembre 1526 il nunzio ...
Leggi Tutto
COLONNA, Antonio
Paolo Carpeggiani
Figlio di Giuseppe e di Rosa Pozzo, di lui non si conoscono le date di nascita e di morte; fu attivo come architetto nella seconda metà del Settecento a Mantova e [...] scenografico, s'individua il recupero di tipologie architettoniche di matrice sanmicheliana (si pensi al cortile di palazzo Canossa in Verona), non disgiuntodall'attenzione verso talun episodio mantovano del periodo barocco (il cortile di palazzo ...
Leggi Tutto
PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] da Dante alle prospettive teoriche contemporanee, Roma 2013, pp. 13-26; Id., A proposito di un saggio di Matilde e Beatrice di Canossa e della data di morte di Pier Damiani, in Studi di storia e di archeologia in onore di Maria Luisa Ceccarelli Lemut ...
Leggi Tutto
CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] in tutta l'Europa e ca. diecimila monaci. Anch'egli grande politico - fu al fianco di papa Gregorio VII a Canossa nel 1077 -, fece eleggere monaci cluniacensi a capo delle nuove diocesi della Spagna e contribuì in ampia misura allo sviluppo del ...
Leggi Tutto
OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] Emilia, San Polo e Quattro Castella, oltre il torrente Enza; il suo generale Paolo Vitelli occupò il castello di Canossa. Quindi, presidiato Montecchio con 2000 fanti spagnoli e tedeschi, Ottavio penetrò sino a Scandiano, ai piedi delle colline ...
Leggi Tutto
CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] : riuscì a salvarsi solo grazie all'intervento di numerosi esponenti della nobiltà romana e, pare, anche a quello di Matilde di Canossa, allora in Roma. Il papa concesse la grazia a C., che se la cavò consegnando ancora una volta ostaggi e prestando ...
Leggi Tutto
LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] , da dove fece almeno brevemente ritorno a Milano in giugno.
A Verona il L. fu in contatto con Maddalena Gabriella Canossa, la nobildonna veneta che in quegli stessi mesi era impegnata nelle attività che, sette anni dopo, sarebbero sfociate nella ...
Leggi Tutto
Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...