BRUSASORCI (Brusasorzi), Domenico
Franco Barbieri
Nasce il 1516 circa a Verona da un Agostino pure pittore, ricordato dalle fonti, ma del quale nulla ci è pervenuto (per le origini della famiglia, cfr. [...] , in palazzo comunale). Tra il 1545 e il '50 ebbe inizio, sotto la direzione del Sanmicheli, la decorazione di palazzo Canossa a Verona: il B., che vi era presente assieme con Battista del Moro, Bernardino India, Eliodoro Forbicini e lo stuccatore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La vita religiosa
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il periodo di rinascita che accompagna l’Europa dopo il Mille riguarda [...] recupero. Additato come la causa prima dei mali della Chiesa, è accusato e umiliato, nella persona di Enrico IV, a Canossa (1077).
Il rinnovamento della Chiesa e della vita religiosa
Il papato riformato diventa per l’Europa cristiana e per i regni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spiccato carattere intellettualistico dell’arte nell’età di Vasari porta a interrogarsi [...] persino nel Cortegiano (1528) di Baldassare Castiglione, dove lo scultore Giancristoforo Romano "duella" con il Conte di Canossa, fautore delle morbidezze e dei miracoli di verosimiglianza naturalistica che solo la pittura può dare. Nonostante la ...
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FERRARINI, Pier Giuseppe
Mariangela Giusto
Nacque a Parma il 30 marzo 1852 da Casimiro, dottore in medicina, e Marietta Bocchi. Fu ammesso alla classe di paesaggio dell'Accademia di Parma nel 1866 e [...] al salone del convento di S. Paolo a Parma.
Nel 1882 il F. partecipò ancora all'esposizione parmense con Album (ricordi Canossa). Nel 1887 inviò da Rieti, dove era domiciliato, alla Società d'incoraggiamento una veduta dei Lago di Piediluco in Umbria ...
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Moggi, Moggio de'
Ettore Caccia
Letterato e maestro di grammatica; nato a Parma da umile famiglia nel 1325 (inesatta è la notizia della sua origine vicentina, data da B. Pagliarino [Cronache di Vicenza, [...] di Galeazzo Visconti, per la conquista di Verona da parte dei Visconti stessi; un carme ad Andrea Pepoli per le nozze con Orsina Canossa; un'epistola metrica è dedicata al Petrarca per la morte di Azzone.
Bibl.-M. Vattasso, Di M. de' M. da Parma e ...
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MASTIO (o maschio)
Leone Andrea Maggiorotti
È la torre principale dei castelli durante il Medioevo e fino al sec. XVI. Ebbe funzione di ridotto centrale di tutta l'opera difensiva. In esso si ricoverava [...] (Massa), Castellammare (Palermo); in alcuni casi lo si riscontra in uno degli angoli più caratteristici del castello, come a Canossa (Reggio nell'Emilia), a Monasterolo (Cuneo), a Castel Tirolo (Merano), a Spoleto (Perugia), a S. Angelo del Gargano ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] il doversi sobbarcare "continue prattiche presso il duca" di Mantova per far uscire dal carcere un Canossa (un Claudio e un Luigi Canossa risultano rappresentanti mantovani a Vienna, rispettivamente nel 1669-70 e 1670-72), un funzionario accusato di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi di fronte alla città e all’Impero
Claudia Storti
L’eredità altomedievale
«Supponi che un potente mi sia creditore: si rifiuta di onorare il debito e, proprio per la sua potenza, non posso [...] dell’11° sec., nei quali lo scontro tra imperatore (Enrico IV) e pontefice (Gregorio VII) – culminato nel celebre episodio di Canossa del gennaio 1077 – coincide grosso modo con le più antiche testimonianze dell’utilizzo nei tribunali del Digesto di ...
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LUDOVICO I di Borbone, re d'Etruria
Alba Mora
Nacque a Colorno, presso Parma, il 5 luglio 1773, primogenito maschio del duca di Parma e Piacenza Ferdinando I e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena. La sua [...] del principe. Il 29 nov. 1779 passò dalla cura delle donne, di cui era stata responsabile la contessa Aurelia Ariani Canossa, a quella degli uomini. L'aio prescelto fu il marchese Prospero Manara, fine letterato e appassionato d'arte, affiancato dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il potere delle donne nel Medioevo centrale
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XI conferma l’esercizio del potere [...] ed Edith, quest’ultima andata in sposa a Enrico I d’Inghilterra.
Diverso il ruolo esercitato dalla marchesa Matilde di Canossa che, insieme alla madre Beatrice di Lotaringia, governa la Toscana con energia e determinazione a sostegno del papato nella ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...