MASI, Giovan Battista
Laura Turchi
– Nacque a Parma alla fine del 1574 o all’inizio del 1575, da Cosimo, segretario di Alessandro Farnese poi duca di Parma, e da Laura Costa da Pontremoli, primogenito [...] stato il mandante dei malefici insieme con Alfonso Sanvitale, Pio Torelli e sua moglie Ginevra Bentivoglio, il conte Alberto Canossa e il conte Orazio Simonetta, secondo marito di Barbara Sanseverino Sanvitale. Quando il processo contro le Colla fu ...
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MASSI, Francesco
Gerardo Bianco
– Nacque a Roma il 24 luglio 1804, da Tommaso, sovrintendente del Museo Vaticano, e Maria Orlandini. Avviato agli studi letterari sotto la guida del prefetto della Biblioteca [...] compaiono molti personaggi storici, da Gregorio Magno a Carlomagno a Cristina di Savoia, ma protagonista è soprattutto Matilde di Canossa. Due anni dopo, riprendendo il motivo a lui caro della prigionia dei santi Pietro e Paolo, in occasione del ...
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PIAZZA, Giovanni Battista (detto l’Ongaretto)
Paolo Alberto Rismondo
– Visse nel secolo XVII. Luogo e data di nascita non sono noti, così come non si conosce l’origine del nomignolo ‘l’Ongaretto’, presente [...] , inviata a Piazza da tale Elena Cecchinelli (forse una cantante), il musicista risulta in relazione con la «contessa Canossa», cantante stipendiata del duca assieme ai cantanti Cavagna e Rascarino, attivi in quel periodo a Venezia nella consueta ...
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FONTANA, Gregorio
Pierre Racine
Figlio di Burningo, menzionato in un privilegio che Enrico II avrebbe concesso ai quattro fratelli del "Vicus de Vallengaria" il 31 maggio 1005, è legato alle origini [...] VII e Enrico IV e scomunica di quest'ultimo - sono ben noti. Il F. tentò di dissuadere Enrico IV dal recarsi a Canossa, ben conscio dell'umiliazione che si profilava per il sovrano: gli eventi del 31 genn. 1077 gli dettero parzialmente ragione, anche ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] il podestà Livizzani a commissionargli, per inaugurare il nuovo teatro in Canalgrande, l'opera Adelaide di Borgogna al castello di Canossa, su libretto di C. Malmusi (2 ott. 1841). Alla morte del padre, il 30 dic. 1842 divenne direttore della musica ...
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FERRI, Cesare
Amalia Pacia
Nacque a Torino il 9 ag. 1863 da Augusto e da Giuseppina Ludovisi. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino e, a soli diciassette anni, iniziò ad impratichirsi nel mestiere [...] opere del repertorio lirico, si ricordano gli allestimenti di alcuni lavori dati in prima assoluta a Roma, come le scene per il Canossa (24 genn. 1914) di G. Malipiero, per Una tragedia fiorentina di M. Mariotti, per Fedra di R. Romani e per Abul di ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] Sangue di Cristo (di cui si conserva il bozzetto in loco)e l'Adorazione di papa Alessandro III e Beatrice di Canossa. Presso la Bibl. com. di Mantova si conserva il Ritratto di Gerolamo Murari della Corte, firmato e datato 1794. Sulla facciata ...
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FOGLIANO (de Foliano), Guido da
Corrado Corradini
Secondo di questo nome, figlio di Ugolino (I), morto nel 1226. nel corso delle lotte intestine alla città di Reggio Emilia - e non di Guido (I) da Fogliano [...] armato tra i due partiti, in seguito all'uccisione dei fratelli Guido e Bonifacio da Bianello per mano di Scarabello Canossa e Azzo da Albareto, e al fallito tentativo messo in atto da Bonifacio Boiardi, con alcuni membri della consorteria dei ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tiso Novello) da
Elisabetta Barile
Settimo di questo nome, nacque presumibilmente a Padova attorno al 1230da Tiso (VI) e da Gardionisia da Peraga. Rimasto orfano del padre nel 1234, [...] (1264).Morì il 31 genn. 1266 e venne forse sepolto nella chiesa del monastero di S. Pietro in Padova.
Sposò Ponzia da Canossa, dalla quale ebbe un figlio, Tiso (VIII) e una figlia Alessante, o Alessandra, che sposò Nicolò da Castelnuovo.
Fonti e Bibl ...
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ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] estate 1075);il libro V, e ultimo, si conclude con l'elezione dell'arcivescovo ambrosiano Tebaldo, con gli avvenimenti di Canossa e con l'elezione dell'antiré Rodolfo di Svevia: agli occhi del vecchio cronista milanese poteva apparire che un'epoca si ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...