CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] nel 1874. Impressioni e memorie, Bologna 1874; Roma. Note di un pellegrino italiano nel giugno 1877, Modena 1877; Canossa e Legnano, ibid. 1877; Montecuccolo. Bozzetto stor. descrittivo, Milano 1878; A Maria. Dodici fiori nel 250 anniv. della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella crisi dell’alto Medioevo le città si chiudono all’interno delle proprie mura e [...] quando il Comune è già una realtà, manca la figura del papa, così come appare ridimensionato il ruolo di Matilde di Canossa. La differenza rispetto al testo, dove i due personaggi sono ben rappresentati, è spiegabile con la volontà di sottolineare ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] di immagine legati alla riforma gregoriana si diffusero in Italia settentrionale attraverso l'ambiente che aveva in Matilde di Canossa il suo punto di riferimento e si estrinsecarono, fra l'altro, nella produzione di recinzioni presbiteriali, per es ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] l'abate Berardo. Nel febbraio 1076 Gregorio VII scomunicò Enrico IV, il quale, dopo l'apparente sottornissionedell'anno successivo a Canossa, riprese e con più accanimento la lotta. B. si pose al suo fianco e nell'ultimo giorno del sinodo lateranense ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Di questo cardinale vescovo sono sconosciute la data di nascita e la nazionalità. G. compare già insignito della dignità cardinalizia, come vescovo della diocesi [...] , al seguito di Enrico IV, con cui - così attesta Ugo di Verdun - si era pacificato. In una lettera di Matilde di Canossa riportata dallo stesso autore è detto che Enrico, allontanandosi da Roma nel 1084, aveva rubato il sigillo di Gregorio VII e ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] laterali, come nella veduta sul lago e nello scalone.
Del tutto opposta è la concezione che sta alla base del palazzo Canossa a Grezzano, edificio anch'esso a pianta allungata, ma con un altissimo basamento a bugnato liscio, ove il corpo centrale ...
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MALATESTA, Narciso
Anna Chiara Fontana
Nacque a Venezia il 26 ott. 1835 da Adeodato, pittore modenese trasferitosi in laguna per un soggiorno di studio e perfezionamento, e da Emilia Malverti.
Il piccolo [...] p. 32).
Verso il 1882 il M. ultimò una delle due versioni della sofferta Dedizione di Enrico IV a Gregorio VII a Canossa (Modena, Galleria Estense), commissionata ad Adeodato nel 1845 dal conte Tommaso Gallarati Scotti; e suo è lo sfondo nel Ritratto ...
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MARMITTA, Francesco
Gianni Pittiglio
– Figlio di Marco, commerciante di cera e lana, nacque a Parma, intorno alla metà del settimo decennio del Quattrocento, come si evince da un documento redatto nella [...] di s. Benedetto.
Tra il dicembre 1502 e l’inizio del 1503, il M. sposò Isabella, figlia dell’orafo Innocenzo Canossa (Montanari, p. 23); il forte legame con gli orefici è ulteriormente confermato dalla notizia che il primogenito Ludovico, nato nell ...
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GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] mediceo, Giuliano col fido Bernardo Dovizi da Bibbiena, i due genovesi Ottaviano e Federico Fregoso, il veronese Ludovico da Canossa, i due mantovani Cesare Gonzaga e il Castiglione stesso. Certamente il G., vescovo d'Urbino, fu in contatto con ...
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MARCOLA (Marcuola)
Federico Trastulli
Famiglia di pittori attiva a Verona e nel territorio circostante lungo il corso del secolo XVIII. Capostipite ne fu Giovanni Battista, nato nel 1704 - come si desume [...] Marco nelle imprese decorative delle ville gentilizie; a lui è stato attribuito l'apparato architettonico dipinto in villa Canossa a Grezzano (Precerutti Garberi, p. 427). L'unica opera figurativa a lui spettante sarebbe la decorazione del soffitto ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...