MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] - mentre molti erano i buoni monaci - in un momento difficile per la Chiesa, quando era in corso la lotta per le investiture. Pochi anni prima, a Canossa, all'incontro tra il papa, sempre Gregorio VII, con l'imperatore Enrico IV, presente Matilde di ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] anche nei confronti dell'aristocrazia padana filoimperiale, laica ed ecclesiastica: come nel caso del marchese Tedaldo di Canossa, del vescovo di Novara e, appunto, di quello di Vercelli. Le mire espansionistiche arduiniche proprio verso le ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] suo autore; sintomatica la concordanza tra essa e il Breve Chronicon Mantuanum nell'assegnare al 1101 la morte di Bonifacio di Canossa: forse più consistente la questione della comune origine con ia Cronaca di fra' Salimbene e il Liber de Temporibus ...
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VITTORE III, beato
Cristina Colotto
Dauferio nacque nel 1027 da un ramo della famiglia principesca di Benevento. La Cronaca di Montecassino ci informa che suo padre fu ucciso dai Normanni, mentre dai [...] legata al partito gregoriano. Questo poteva contare, in Italia centrosettentrionale, sulla fedeltà incondizionata della contessa Matilde di Canossa e sul fatto che diversi vescovi scismatici, come Tedaldo di Milano, Ebeardo di Parma, Gandolfo di ...
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Gregorio VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] ponte Mammolo (o Sette Fratte) del 1111. A ciò si aggiunga anche la questione apertasi alla morte di Matilde di Canossa (1115), allorché l'imperatore aveva dichiarato nullo il testamento con cui la contessa aveva disposto il passaggio dei suoi beni ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] sue missioni ma quando venne a parlare di Lutero il doge lo interruppe bruscamente. Nel giugno 1527 ebbe colloqui con Lodovico di Canossa oratore del re di Francia; il 27 luglio partì, per incarico del Collegio, per un lungo giro a Padova, Verona ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] al pontefice privilegi per S. Ilario di Carcassona (ibid., 3812); Teodaldus comes per la chiesa di S. Apollonio a Canossa (ibid., 3787). E molti altri, pur senza recarsi personalmente a Roma, sollecitarono dal pontefice la sistemazione dei loro ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] M. Ledochowski.
La fine del Kulturkampf e della persecuzione religiosa in Germania, interpretata come una "piccola Canossa" di Bismarck, favorita anche dal tentativo del cancelliere di utilizzare il sostegno cattolico per fronteggiare la crescente ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] storia monastica nell'Appennino tosco-romagnolo (sec. IX-XII), in Studi romagnoli, XXVII (1976), pp. 93-94; E. Werner, Zwischen Canossa und Worms, Berlin 1978, p. 86. Per la pubblicistica del periodo di C. III e per le questioni di storia giuridica e ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] complesso il cauto giudizio dell'Aubert, che ricorda varie impressioni negative dei contemporanei. C'era chi parlava di una Canossa, in cui l'Austria dell'Ottocento veniva a far penitenza, in sacco e cenere, del suo giuseppinismo del Settecento ...
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Canossa
Canòssa. – Centro in provincia di Reggio Emilia, famoso per il suo castello, nel quale, all’epoca della lotta per le investiture, l’imperatore Enrico IV si recò (gennaio 1077) per ottenere, umiliandosi in veste di penitente, il perdono...
canossiano
s. m. – Religioso della congregazione dei figli della carità, fondata anch’essa, come quella delle canossiane, dalla beata Maddalena di Canossa, nel 1831 a Venezia, per l’educazione e la preparazione professionale della gioventù...