DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] casi - a un duraturo inserimento nella classe dirigente cittadina (si fanno strada per la prima volta, nella fattoria di Cansignorio, i capostipiti dei Pompei e dei Montanari, e ricompaiono in posizione di vertice i Pellegrini). A nostro avviso l ...
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DELLA SCALA, Antonio
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza e di una certa Margherita dei Pittati (A. Cartolari, G. De Stefani), nacque intorno al 1363 [...] dei sudditi: donarono, ad esempio, al Bevilacqua tutti i beni e le giurisdizioni che egli aveva tenuto a nome di Cansignorio, restituirono al clero le decime e i diritti di cui il padre si era impossessato, cancellarono tutti i debiti contratti dalle ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio primogenito naturale di Cansignorio, signore di Verona e Vicenza, legittimato con dispensa papale dell'11 dic. 1375 e di una certa Margherita, [...] forse della famiglia dei Pittati ma, secondo altre fonti (Marzagaia), di una donna di Piacenza di cui non si ha alcuna notizia, nacque il 13 sett. 1361.
Divenne signore di Verona appena quindicenne, con ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] ma significative scelte dei cronisti locali (specie il continuatore del Chronicon Veronense) e non (ad es. il Villani), fa di Cansignorio il solo effettivo signore.
Nella Cancelleria estense ad esempio si era convinti di ciò: in un atto non privo di ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] Emilia. Non poteva quindi tollerare i soprusi che le venivano dai Della Scala suoi parenti: nel 1375, alla morte di Cansignorio, avanzò legittime pretese sulla parte che le spettava dell'eredità di Mastino (II) passata dal fratello a Bartolomeo e ad ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] gli Scaligeri giunti poi a completa frattura per il riprovevole comportamento di Antonio. Quello che è certo è che, morto Cansignorio, i rapporti tra il C. e gli Scaligeri ebbero un brusco e completo rovesciamento.
Dopo una breve e poco documentata ...
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ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] percorse una carriera rapidissima. Nel 1369 (poco più che ventenne) lo troviamo già notaio della corte in una procura che Cansignorio signore di Verona fa a un Domenico de Agrapati di Padova. Nello stesso anno, sempre come notaio, stende l'atto che ...
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BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] dimostrato in quest'occasione gli valse l'elevazione al cavalierato. Dopo la morte di Cangrande (13 dic. 1359), il suo successore Cansignorio si servì del B. come consigliere, lo pose a capo dell'esercito e delle fortezze del suo Stato, poi, nel 1368 ...
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CAVALLI, Giorgio (Georgius de Cabalis; Juorio dai Chavagli; Zorzo dai Cavalli)
Luisa Miglio
Figlio di Niccolò, che ricoprì la carica di podestà di Vicenza per oltre dodici anni, nacque nella seconda [...] riguardino il primo periodo della sua vita, che anche il C. sia rimasto travolto dagli eventi succedutisi alla morte di Cansignorio (18 ott. 1375). Tale morte e l'assetto politico che ne seguì, con gli illegittimi Antonio e Bartolomeo designati alla ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...] presi in favore dei suoi tre figli illegittimi. Infatti, se vi indica come suoi eredi universali i due fratelli e coreggenti Cansignorio e Paolo Alboino, e se assegna cospicui legati alle chiese da lui fondate - come quella di S. Maria della Vittoria ...
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