ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] . Tra i contemporanei, che pure ne apprezzavano le iniziative, non mancavano le perplessità: così ad esempio Cesare Cantù, costretto a rispondere alla curiosità di Charles Lucas sul colore politico dell'E., esprimeva un visibile imbarazzo, (lettera ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] straordinario successo di pubblico e fece del suo autore il più seguito divulgatore di storia patria dai tempi di C. Cantù. Lo stile era affabile, confidenziale, accessibile a tutti, e rispecchiava un suo celebre motto: «Scrivi in modo che ti possa ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] il Castagnetto, il Thaon di Revel, monsignor Calabiana - sia dai pochi deputati cattolici che sedevano alla Camera - come C. Cantù e D'Ondes Reggio -, che vi si opponevano, si pronunciò apertamente in favore del matrimonio civile e nel 1879 sostenne ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] conservata in qualche codice.
Scritto di carattere personale, l'Epistola ad Michaelem (conosciuta anche come Epistola de ignoto cantu) contiene, insieme con i capisaldi generali della sua teoria, la scoperta didattica più originale di G.: il metodo ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] La missione Consalvi e il Congresso di Vienna, I-II, a cura di A. Roveri, III, a cura di A. Roveri - M. Fatica - F. Cantù, Roma 1970-73, passim; J. Leflon, Crisi rivoluzionaria e liberale (1789-1846), I, Torino 1971, pp. 429-432, 459-462; II, pp. 557 ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] spiegano l'opposizione finale dell'A. alla soluzione unitaria. Ma in questa opposizione non vi era l'acidità radicale d'un Cesare Cantù; vi era, invece, la collera dell'amore di chi vede la donna amata tanto diversa da quella vagheggiata e per giunta ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] (non meno che nei carteggi): nella sopraccitata Ode a Torino, nella Lettera confidenziale di Pio IX al deputato Cesare Cantù, nei versi Pel monumento a Gustavo Modena (Bergamo 1860) dove precisava peraltro ciò che lo divideva dal più radicale ...
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GIAN GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Galeazzo Maria, duca di Milano, e di Bona, figlia del duca Ludovico di Savoia e cognata di Luigi XI di Francia, G. nacque [...] XI (1884), pp. 716-740; Id., Lodovico il Moro prima della sua venuta al governo, ibid., XIII (1886), pp. 737-776; C. Cantù, Gli Sforza e Carlo VIII, ibid., XV (1888), pp. 319-349; L. Beltrami, Il ponte detto antico sulla Strona, costruito durante il ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. storico lombardo, XI (1884), pp. 716-740; C. Cantù, Gli Sforza e Carlo VIII, ibid., XV (1888), pp. 319-349; L. Beltrami, Il castello di Milano durante il dominio dei ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] ad ascoltare le tante sollecitazioni alla sottomissione rivoltegli da esponenti del clero e da insigni rappresentanti della cultura cattolica come il Cantù e il D'Ondes Reggio.
Chiesto perdono al papa per lettera, tornò a Roma il 14 dic. 1867, ma ciò ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...