COSTAGUTI, Roberto Ranieri
Marta Pieroni Francini
Nato a Livorno da Mattia e Rosa Nocetti il 15 giugno 1732, compì i primi studi a Pisa presso i barnabiti e a sedici anni divenne novizio dei servi di [...] Firenze 1836; N. Tommaseo, Diz. estetico, Venezia 1840, p. 179; F. Pera, Ricordi e biogr. livornesi, Livorno 1867, pp. 253-259; C. Cantù, La Repubblica e il Regno d'Italia e la Toscana, in Arch. storico ital., s. 4, XIV (1884), p. 174; A. Mifsud, L ...
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FASOLO, Bernardino
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Lorenzo, nacque a Pavia nel 1489 come si ricava da una notizia pubblicata dall'Alizeri (II, pp. 237; III, p. 247), in cui si afferma che egli giunse [...] superiore accanto alla Crocifissione, S. Antonio abate con s. Sebastiano e S. Rocco con s. Bernardo. Il dipinto è datato al 1516 dal Cantù (1853, p. 144), che vi lesse la firma e la data, oggi non più visibile.
L'ancona si trovava in origine nell ...
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CAMPELLO, Paolo
Francesco Malgeri
Nacque a Spoleto il 18 maggio del 1829 dal conte Pompeo e dalla principessa Giacinta Ruspoli. Dopo aver perduta la madre in tenerissima età (9 apr. 1830), rimase a [...] , dalla Toscana A. Conti, P. Bourbon del Monte, G. Falorsi e M. Da Passano; dalla Lombardia M. Melzi d'Eril e C. Cantù; da Napoli E. Cenni e il principe di Cellamare; dall'Umbria il conte C. Conestabile; da Roma C. Santucci, A. Ferraioli, il marchese ...
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FOCOSI, Roberto
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Milano il 13 luglio 1806 da Luigi, attore ed impresario teatrale, e da Francesca Perfetti, pittrice dilettante.
Iscritto dal 1819 all'Accademia di [...] il settembre 1846, Milano 1846, p. 12; Esposiz. di belle arti in Brera, in La scuola di Minerva, Milano 1846, p. 238; I. Cantù, Brevi cenni su altre opere d'arte state esposte nell'anno 1853 in Milano, in Album. Esposiz. di belle arti in Milano ed ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] XVII, p. 531, vol. XVIII, pp. 32, 74; Milano, Arch. di Stato: Autografi: clero lombardo, busta 14; Bibl. Ambrosiana: fondo Cantù,buste 23 e 39; Torino, Museo Ris.: fondo Mongini; Il seminario di Milano e gli Oblati, per Demofilo Lombardo, Milano 1862 ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] del B., ma gli ingiunse di non pubblicare altri versi. Né i vivaci articoli che in sua difesa scrissero gli amici Cantù, Tommaseo e Cattaneo riuscirono a mettere in evidenza l'esistenza di originalità e di novità in quegli esperimenti lirici. Il B ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] il C. non fece in tempo a intervenire, presentò una Diana in marmo.
Un'altra attività del C. fu quella di decoratore: il Cantù (1856) ricorda la sua opera nel teatro di Como, inaugurato nel 1855; in seguito, oltre alla sua dimora di Torno sul lago di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari di principe di Piombino, marchese di Populonia, principe del [...] . Jacometti e che ebbe come collaboratori i più attivi esponenti del conciliatorismo cattolico, tra cui il B., C. Santucci, C. Cantù, E. Soderini, P. Campello. Nel 1888, nella sua qualità di vicepresidente dell'Unione romana, il B. fu tra i firmatari ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] l'efficacia metodico-educativa che il B. probabilmente si aspettava. Perché nell'Italia dell'Ottocento il valore manualistico del Cantù non era negabile pur quando era contestata o riuscì superata la metodica alla quale l'astioso autore s'ispirava ...
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BURIGOZZO, Giovan Marco
Gaspare De Caro
Nato a Milano, in data imprecisabile, era un umile "merzaro", ma non completamente illetterato, come lascia intendere lo stile della sua cronaca, uno stile certamente [...] la sua informazione è spesso pateticamente sommaria e lacunosa, ancora più spesso incongrua. Già l'editore della Cronica milanese, Cesare Cantù, rilevava i curiosi abbagli dell'umile "merzaro", per il quale il principe d'Orange era un borgognone e il ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...