DOMENICO di Benintendi di Guidone (Domenico da Firenze)
Alda Guarnaschelli
Non si hanno notizie sull'origine e sulla formazione di questo ingegnere, benché alcuni studiosi (Fasolo, 1927) lo dicano nato [...] Lombardia, Milano 1964, p. 476; M.G. Albertini Ottolenghi, L'architettura, in La certosa di Pavia, Milano 1968, p. 12; E. Cantù, La torre e la rocca inferiore di Stradella, Pavia 1971, ad Ind.; A. Cassi Ramelli, La diga-ponte di Valeggio sul Mincio ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] a Lugano. Nel settembre 1840 fu prescelto dai confratelli per partecipare al congresso degli scienziati italiani a Torino, dove conobbe C. Cantù, L. Cibrario e P.A. Paravia. Nel 1841 pubblicò a Lugano, a uso di quel liceo, un Trattato elementare di ...
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HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] di Roma, in Note d'archivio per la storia musicale, XV (1938), pp. 61-64; H.E. Bach, P.H. und seine "Missa super cantu Romano", in Musica sacra, VII (1962); E. Maggini, Catalogo della Biblioteca del Seminario di Lucca, Milano 1965, pp. 288, 340; T.D ...
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BORTOLUCCI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque il 6 agosto 1819 a Pavullo nel Frignano (Modena). Dopo aver compiuto i suoi primi studi presso il seminario di Fiumalbo, prese la laurea in giurisprudenza [...] del clero. Sempre nel 1879 prese parte attiva, con diversi cattolici liberali, quali A. Conti, Valperga di Masino, C. Cantù, C. Santucci e altri, alle riunioni in casa Campello: tentativo, poi fallito, di dar vita a un partito conservatore cattolico ...
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Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] dette quindi a insegnare privatamente (alla sua scuola si formarono, tra gli altri, G. Ferrari, C. Cattaneo, C. Cantù, i cugini Defendente e G. Sacchi). Fondatore e venerabile della Loggia Gioseffina, anche dopo lo scioglimento di questa incoraggiava ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] Oltralpe non erano intanto sfuggite agli studiosi che stavano elaborando il progetto dell'Archiviostorico italiano. Grazie alle mediazioni di C. Cantù e di G. Capponi, il G. si convinse a trasferirsi, nell'agosto 1842, a Firenze.
Più d'una le ragioni ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] aveva pensato di avviare con prestigiosi patrioti cattolici come Vincenzo Gioberti, Silvio Pellico, Alessandro Manzoni, Cesare Cantù e Antonio Rosmini.
Mentre l’abbazia di Montecassino diventava oggetto di maggiore sorveglianza da parte della polizia ...
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Erudito e musicologo (Horb sul Neckar, Württemberg, 1720 - Sankt Blasien, Selva Nera, 1793), benedettino. Entrato sedicenne nell'abbazia di St. Blasien, compiuti gli studî, vi insegnò teologia per dieci [...] manuscriptis collecti (3 voll., 1784, ampliata e riedita nel 1864-76 da C.-E. de Coussemakler), cui aveva fatto precedere De cantu et musica sacra (2 voll., 1774) dalle origini ai suoi tempi; per la storia della liturgia, Vetus liturgia Alemannica (2 ...
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CAVAZZONI ZANOTTI, Giovanni Andrea
Nicola Longo
Nato alle Caselle, frazione di San Lazzaro di Savena, vicino Bologna, nell'anno 1622, da una ricca famiglia diproprietari terrieri, divenne abile attore [...] Farnese o Ranuccio II che gli successe proprio in quell'anno). Accanto a lui erano sulla scena Mario Napolioni e Carlo Cantù, ma gli spettacoli di questa stagione non ottennero successo e gli attori non ebbero neppure di che pagare il teatro che ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] , T. G. e I lombardi alla prima crociata, Torino 1885; G. Brognoligo, Ivanhoe e I lombardi alla prima crociata, Padova 1891; C. Cantù, Il giorno d'oggi. Visione e processo di T. G. ed altri poeti vernacoli, in Nuova Antologia, 1° maggio 1894, pp. 189 ...
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canturino
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cantù, cittadina della Brianza in prov. di Como, ricca di industrie (del legno, tessili, dell’abbigliamento); abitante o nativo di Cantù.
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...