GIUSTOLO, Pier Francesco (Pietro Francesco, Pierfrancesco)
Floriana Calitti
Nacque a Spoleto da Sallustio intorno alla metà del secolo XV, con molta probabilità tra il 1440 e il 1450, in una famiglia [...] lat. 7179, cc. 130r-140v, della Biblioteca apostolica Vaticana), pubblicata come anonima da G.B. Festa (Un dialogo-invettiva contro il Cantalicio, in Classici e neolatini, V [1909], pp. 209-226).
Nell'agosto 1499 il G. si trovava certamente a Spoleto ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] e commissarie, a cura di S. Bertelli, Milano 1964, pp. 403, 433; O. Anchaiani, Vita di monsignor B. Valentini detto il Cantalicio, Viterbo 1618, p. 14; D. Dal Re, Discorso critico sui Borgia..., in Archivio della R. Soc. romana di storia patria, IV ...
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LANDI, Giovanni
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1478 da Alessandro, svolse la professione di cartolaio e libraio, agli inizi con alterne fortune, tant'è che nell'ottobre 1509, pur essendo titolare [...] 5 ag. 1510: la Summa perutilis in regulas distinctas totius artis grammatices et artis metrices… di Giovanni Battista Valentini detto Cantalicio, opera già stampata nel febbraio di quattro anni prima (1505 stile senese) da Simone di Niccolò di Nardo ...
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ABIGNENTE, Mariano Marcio (Mariano da Sarno)
Antonio Balducci
Nacque a Sarno nel 1471 da Giacomo e da una nobildonna di casa Longo dei marchesi di Vinchiaturo. Fu uno dei tredici italiani che parteciparono [...] . Assai caro ad Ettore Fieramosca, fu ricordato quale "gloria Sarni" dal vescovo di Penne G.B. Valentini, detto il Cantalicio, nel suo poema De bis recepta Partenope. Gonsalvia (Neapoli 1506). Ritiratosi in Sarno in data imprecisata, ma dopo il 1516 ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Andrea Matteo
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Figlio secondogenito di Giulio Antonio, duca d'Atri e di Caterina Orsini, contessa di Conversano, nacque nel gennaio 1458. Parente per parte di madre della famiglia [...] che l'A., nel suo palazzo avito di Atri, raccolse una splendida biblioteca che fu esaltata dal Cantalicio (cfr. B. Croce, Umanisti meridionali: IV. Il Cantalicio, in Uomini e cose della vecchia Italia, s. 1, Bari 1927, pp. 65 ss.).
Una parte dei ...
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DE PIETRI, Francesco
Pierluigi Rovito
Nato a Napoli il 25 luglio 1575 da Giovan Girolamo ed Agnese Villarosa, apparteneva a una famiglia della buona borghesia, che tra gli antenati vantava un Raimo [...] anno, sempre a Napoli in appendice a una riedizione del De bis recepta Parthenope. Gonsalviae libri quatuor, di G. B. Cantalicio (G. B. Valentini).
Nell'Accademia degli Oziosi, fondata nel 1611 da Giambattista Manso marchese di Villa, il D. trovò ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] 'anno 1485 (Torraca, p. 195), per poi passare a Foligno come governatore dal 1491 al 1492 (B. Croce, Sulla vita e le opere del Cantalicio, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., X [1924], p. 159), è il destinatario della già citata frottola del C ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] successivo. In questa occasione fece parte del fastoso corteggio del B. a Napoli l'umanista G. B. Valentini, detto il Cantalicio, che poi gli fece omaggio di un poemetto encomiastico, il Borgias.
Nel luglio il B. partecipava agli incontri di Tivoli ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] ad avere grandi ruoli nell'ambito culturale romano: Aldo Manuzio, Marcantonio Coccio detto Sabellico, Giovanbattista Valentini detto il Cantalicio e vari altri, fra cui molti stranieri, i quali, talora, in numero superavano addirittura gli studenti ...
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CAPCASA, Matteo
Alfredo Cioni
Nato a Parma, fu tipografo a Venezia negli ultimi due, decenni del sec. XV. Egli si sottoscrisse indifferentemente con la forma originale del patronimico: Capodicasa, Capcasa, [...] con commento (18 luglio 1493); Fior di virtù (6giugno 1493); Dante col Landino (29 nov. 1493); Epigrammata di G. B. Cantalicio, datato 20 gennaio del 1483 (1494); infine Legenda aurea del 16 giugno 1492.
Il C. non disdegnò di stampare anche libretti ...
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