Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] al lavoro, Milano, 1956; D’Antona, M., Lavoro, diritti, democrazia. In difesa della Costituzione, Roma, 2010; Cantaro, A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Torino, 2007) che hanno oscillato, nella determinazione del ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (v. vol. VII, p. 974)
H. Cüppers
Ampi resti di un insediamento indigeno, esteso su una superficie che varia dai 500 agli 800 m2, sono stati osservati in una [...] sul lato interno dei pilastri e nella parte centrale sono raffigurati le mete a forma di grandi coni, una colonna ornamentale con ampio cantaro e un giudice di gara su un sedile rialzato. Oltre a tessere da gioco e vetri a rilievo, sono soprattutto i ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] m 8 di lato), su cui si impostavano colonne libere, reggenti un architrave decorato a foglie acantiformi e cantari; un grande capitello corinzio fungeva da coronamento alla copertura. Al medesimo complesso appartenevano un ritratto maschile e uno ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] , la decorazione con intrecci apotropaici o motivi zoomorfi, ma la sopravvivenza di motivi iconografici come la croce, il cantaro tra grifi, Giona e altri, spesso accompagnati da iscrizioni, conferisce a queste immagini un'atmosfera di 'magia ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] fitomorfi e a temi a intreccio, animali affrontati, per es. pavoni ai lati di una croce o di un cantaro, uccelli che beccano, con una riproposizione di formule simbolico-decorative del repertorio paleocristiano (Pani Ermini, 1974). Si allontana da ...
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GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] 573; British Museum E 443 ed E 469; Ferrara T. 313. Sul fregio del Tesoro dei Sifnî combatte contro il G. Cantaro vicino al carro di Cibele tirato da leoni. Nel V sec., sotto l'influenza del dramma satirico, appare una scorta spesso burlesca ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] anima mea ad te Deus" (Sal. 41,2) - commenta l'immagine dei due cervi che si abbeverano a un cantaro. Nelle pitture cimiteriali invece (Wilpert, 1903, I, p. 241ss.) sono diffuse soprattutto - e costituiscono talvolta brevi cicli iconografici ...
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METRICI, SISTEMI
Angelo SEGRE
Giovanni GIORGI
Antichità. - Ignoriamo le misure dei popoli del Mediterraneo precedenti l'età classica. I sistemi a noi noti sono in gran prevalenza sistemi chiusi e [...] ; 1 iŞba‛ o dito = 1/16. b) Unità di peso: 1 roṭl (rotolo) = 340 grammi; 1 mina = 2 roṭl; 1 oka = 4 roṭl; 1 qinṭār (cantaro) = 100 roṭl; 1 kikkar = 125 roṭl. Sottomultipli del roṭl, secondo le frazioni 1/3, 1/6, 1/24, fino al dirham che vale 1/120 di ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] in forma di 'tappeti' davanti all'altare o al battistero, con cervi disposti simmetricamente che si abbeverano a un cantaro, come a La Skhirra, nella grande basilica (ora a Sfax, Mus. Archéologique) e a Uppenna, nel battistero; pavoni affrontati ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] forme del latino volgare: cantai, cantasti, cantàut (> cantò), cantàimus (> cantàmmus > cantammo), cantastis, cantarunt (> cantaro). Alla terza persona plurale l’antico -aro è stato prima affiancato e poi sostituito da -arono, per ...
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cantaro
s. m. [dall’arabo qinṭār, con lo stesso etimo quindi di quintale]. – Antica unità italiana di misura di massa e peso, pari a 150 libbre grosse, impiegata anche per misurare la portata lorda dei bastimenti: diversa da regione a regione,...
cantaro1
càntaro1 s. m. [dal lat. canthărus, gr. κάνϑαρος]. – 1. In archeologia, vaso da bere, caratterizzato, nell’arte greca classica ed ellenistica, da due ampie anse che sormontano l’orlo. Il nome indica anche il bacino di marmo dove zampillava...