Nacque e fu battezzato il 18 aprile 1929 a Ozieri (Sassari), da Giuseppa Pompedda e da padre ignoto e solo nel 1946 fu riconosciuto come figlio naturale da Salvatore, un contadino che simpatizzava per [...] il Partito socialista. Frequentò le scuole elementari del Cantaro a Ozieri, ricevette la cresima il 3 marzo 1936 e a nove anni, nel 1939, fece il suo ingresso nel seminario di Sassari, dove compì gli studi ginnasiali; si trasferì quindi nel ...
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FONTANA, Lavinia
Vera Fortunati
Figlia di Prospero e di Antonia de' Bonardis, nacque a Bologna e fu battezzata il 24 ag. 1552 nella chiesa metropolitana di S. Pietro. Nella bottega del padre, dal quale [...] rimase, probabilmente, a Imola in casa Zappi per lungo tempo e, dopo vari passaggi di proprietà (ricostruiti dalle ricerche di Cantaro, 1989, p. 74), entrò poco dopo il 1940 nelle collezioni dell'Accademia di S. Luca.
La giovane pittrice si effigia ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] a suo carico. La compagnia sarebbe durata fino al 1º sett. 1507 e l'utile di un'eventuale diminuzione del valore del cantaro sarebbe stato suddiviso per metà: 50% al C. e 50% agli altri soci. Il relativo strumento fu rogato dal notaio Pierozzo Mosti ...
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CASTRO, Giovanni di
Mario Caravale
Nacque a Padova agli inizi del sec. XV, secondogenito del noto giurista Paolo e di Piera de' Cervini di Corneto. A differenza del fratello maggiore, Angelo, non seguì [...] una bolla i suoi diritti allo sfruttamento del giacimento e in compenso gli imponeva il versamento di due ducati per ogni cantaro di allume prodotto. Nel 1462 il C. fondò con due curiali, il genovese Bartolomeo da Fremura e il pisano Carlo Gaetani ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] . La società conseguì in quell'anno ingenti guadagni, producendo le miniere della Tolfa trecentomila cantari di allume che fruttarono un ducato netto a cantaro. Cliente principale della società era l'Inghilterra.
Il B. sin dall'agosto del 1520dovette ...
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GOZZADINI, Annibale
Clizia Magoni
Nacque a Bologna nel 1539, da Alessandro e da Deianira Bottrigari. In quanto membro di una consolidata famiglia patrizia bolognese il G. ebbe accesso alle magistrature [...] del secolo XVI e di un quadro di Lavinia Fontana, ibid., s. 3, I (1883), pp. 8 s., 13, 16; M.T. Cantaro, Lavinia Fontana "pittora singolare" 1552-1614, Milano-Roma 1989, pp. 118-120, 230; V. Fortunati, Lavinia Fontana. Una pittrice nell'autunno del ...
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DRAPERIO (Draperius, de Draperio, De Draperiis), Francesco
Laura Balletto
Mercante e imprenditore di famiglia genovese, fu uno dei maggiori esponenti del mondo economico del Vicino Oriente nel sec. [...] allora ed il cui atto di costituzione si conserva fra i rogiti del notaio Tommaso di Recco, venne fissato a 500.000 cantari (= 23.825 tonnellate) di allume. Il suo principale partecipe fu il D., la cui quota di capitale ammontava alla metà del totale ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] , I-II, Bari 1979, ad indices; P. De Lazzari, Eugenio Curiel al confino e nella lotta di liberazione, Milano 1981, ad ind.; A. Cantaro, Un intellettuale "tutto cose e fatti", in Rinascita, 14 genn. 1983, p. 37; A. Dal Pont - S. Carolini, L'Italia al ...
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cantaro
s. m. [dall’arabo qinṭār, con lo stesso etimo quindi di quintale]. – Antica unità italiana di misura di massa e peso, pari a 150 libbre grosse, impiegata anche per misurare la portata lorda dei bastimenti: diversa da regione a regione,...
cantaro1
càntaro1 s. m. [dal lat. canthărus, gr. κάνϑαρος]. – 1. In archeologia, vaso da bere, caratterizzato, nell’arte greca classica ed ellenistica, da due ampie anse che sormontano l’orlo. Il nome indica anche il bacino di marmo dove zampillava...