LOLLARDI e lollardismo
Reginald Francis Treharne
I lollardi erano in origine i missionarî girovaghi eretici dell'inizio del sec. XIV, apparsi col rilassarsi dell'organizzazione religiosa fondata da [...] W. Capes, History of the English Church in the 14th and 15th Centuries, Londra 1900; Dean Hook, Lives of the Archbishops of Canterbury, Londra 1860-76; H. Rashdall, The Universities of the Middle Ages, Oxford 1895; H. C. Maxwell-Lyte, History of the ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] era in quel momento in aperta lotta con papa Alessandro III a causa dell’appoggio di questo all’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, che si era apertamente opposto alle costituzioni regie di Clarendon.
Risale alla fine dello stesso anno, inoltre ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] mutato di segno. Nella seconda metà del sec. 12° magister Gregorius, un inglese che scriveva a uso del clero di Canterbury, descriveva la Città Eterna come una serie continua di mirabilia, "que vel arte magica vel humano labore sunt condita", come ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] carolinge di Reims trovò nuova vitalità soprattutto in Inghilterra, in ragione della presenza del Salterio di Utrecht a Canterbury a partire dalla fine del 10° secolo. A queste diverse influenze carolinge si venne ad aggiungere quella, stilistica ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] tra i secc. 11° e 12° - in particolare con gli scriptoria attivi nell'orbita dell'abbazia di Canterbury - e, altrettanto chiaramente, si allontanano dalla coeva produzione di matrice schiettamente borgognona, rappresentata da manoscritti quali il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alla fine del Settecento si assiste a una sorta di crisi del classicismo e a un [...] opere di James Wyatt, tra le quali l’ampliamento e la trasformazione in forme gotiche della villa di Lee Priory, presso Canterbury, di Thomas Barret e la residenza di Fonthill Abbey che simula un antico convento in rovina (1795).
Nel campo degli ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Maria delle Grazie di Pavia il polittico con la Madonna col Bambino, i ss. Ugo di Langres e Ugo di Canterbury e, nell'ordine superiore, la Resurrezione.
Le tavole con gli Evangelisti, che completano attualmente l'opera, sono del Bergognone (Ambrogio ...
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SORIA
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna centrosettentrionale, capoluogo dell'omonima provincia nella Castilla-León, ubicata su due colline lungo la riva destra del fiume Duero.L'origine di [...] , rimangono solo parte del muro sud, l'abside e resti di pitture tardoromaniche di un ciclo dedicato a s. Tommaso di Canterbury (Grau Lobo, 1996, p. 187). Il portale è formato da quattro archivolti che poggiano su otto capitelli scolpiti: da sinistra ...
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ROFFREDO
Giovanni Araldi
– Nacque presumibilmente a Benevento non dopo i primi anni Venti dell’XI secolo, essendo stato – secondo l’opinione oggi prevalente – maestro di Alberico di Montecassino (n. [...] Roffredo indossò una splendida cappa con frange d’oro, donata a un suo predecessore, forse Alfano II, dall’arcivescovo di Canterbury Etelnoto (Lepore, 2000, pp. 38-41), e notata da Eadmero (segretario di s. Anselmo e insieme a lui presente all ...
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Anglonormanna, Arte. Metalli lavorati
M. Campbell
METALLI LAVORATI
L'arte della lavorazione dei metalli nel periodo della dominazione normanna dell'Inghilterra non conobbe grandi mutamenti tecnici [...] ; i più elaborati sono il calice e la patena di argento dorato e inciso di Hubert Walter, arcivescovo di Canterbury (1193-1205): il calice è decorato con boccioli e fiori confrontabili con quelli di manoscritti come il Salterio di Winchester ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....