NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] Glasgow (1451), Valencia (1452), Treviri (1454) e i suoi interventi a favore di università già esistenti (Bologna e Canterbury: 1448; Roma, in anno incerto).
Durante il pontificato di Niccolò si ebbe l’ultima incoronazione imperiale a Roma, preparata ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] oggetto di antiquariato perché poteva essere pervenuto a Roma solo in epoca imperiale quando - come l'altro ritrovato a Canterbury - aveva almeno tre secoli (Ashton, 1935).Inversamente, l'influsso ellenistico e romano sul mondo asiatico fu enorme. A ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] e fogliami: anche in questo caso i rapporti con la miniatura, specificamente con le iniziali dei manoscritti di Canterbury, consentono di ricondurre sicuramente all'Inghilterra, e alla metà del sec. 12°, quest'opera. Ma il gruppo qualitativamente ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] adolescenza apprendendo le sottigliezze della filosofia aristotelica, sotto lo sguardo critico del futuro arcivescovo di Canterbury John Whitgift. I membri delle professioni liberali erano particolarmente preparati nel campo della filosofia naturale ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] cardinali avvenne soltanto il 18 settembre 1467. Accanto ai tre cardinali d'Oltralpe (Tommaso Bourchier, arcivescovo di Canterbury, Stefano de Varda, arcivescovo di Kalocsa, e Giovanni Balue, vescovo di Angers) furono elevati alla porpora cinque ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] in questo, nel primo Medioevo, l'incisività di altre istituzioni monastiche locali o vicine, come quella irlandese: Canterbury fu edificata dal monaco Agostino, inviato da Gregorio Magno, ma anche Westminster e Londra risentirono dell'operato suo ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] una serie di dipinti murali romanici in Francia (Saint-Chef, Méobecq), Catalogna (Pedret, Poliny'a) e Inghilterra (Canterbury). A questo proposito sono evidentissimi gli stretti contatti iconografici e in parte anche stilistici tra i cicli catalani e ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] prevalenza dei due assi principali intesi in chiave chiaramente cristiana come crux viarum (meno evidente in centri come Canterbury e York per le numerose fasi succedutesi a partire dal VII secolo, definisce centri come Chichester Exeter, Wareham ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] (Gloucester). Stessa sorte seguono le volte, che si complicano in senso decorativo negli esempi tardotrecenteschi (Worcester, 1375; Canterbury, 1400 ca.).Il c. a gallerie non sembra invece adattarsi alle iniziali esigenze degli Ordini mendicanti, che ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] 'organizzazione sociale" (Snowden e Mitchell, 1983).
La pratica dell'inseminazione artificiale fu condannata dall'arcivescovo di Canterbury già nel 1945. Anche a prescindere dai motivi di principio a sostegno della posizione contraria assunta dalla ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....