VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] centocinquanta scene dall'Annunciazione alla Pentecoste (precedute da ca. venti scene veterotestamentarie), in otto tavole a griglia, eseguite a Canterbury (New York, Pierp. Morgan Lib., M.724; M.521; Londra, BL, Add. Ms. 37472; Londra, Vict. and Alb ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] (Publications de la Société Française de Musicologie, s. III, 2), Paris 1971; N. Sandon, Fragments of Medieval Poliphony at Canterbury Cathedral, Musica Disciplina 30, 1976, pp. 37-53; M. Huglo, Abélard, poète et musicien, CahCM 22, 1979, pp. 349 ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] non è un espediente arcaico, presto abbandonato: infatti, lo ritroviamo utilizzato nel Ricamo di Bayeux, realizzato probabilmente a Canterbury, tra il 1066 e il 1082, e conservato presso la Tapisserie de Bayeux, in cui praticamente tutte le scene ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] a più riprese il consultore veneziano a trasferirsi a Londra. A organizzare la pubblicazione fu l’arcivescovo di Canterbury George Abbot, con una cerchia di puritani moderati variamente collegati al Merton College di Oxford. Nella primavera del ...
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Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] Landis in Into the night (1985; Tutto in una notte), Pier Paolo Pasolini in Il Decameron (1971) e I racconti di Canterbury (1972), Truffaut in L'enfant sauvage (1969; Il ragazzo selvaggio) e in La nuit américaine. E naturalmente, e da sempre, Buster ...
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PITTURA dal 1180 al 1260
F. Cervini
La p. risentì tra il sec. 12° e il 13° delle profonde mutazioni culturali e sociali dell'Occidente europeo. Con l'emergere delle monarchie nazionali in Francia, in [...] im letzten Viertel des 13. Jahrhunderts, ZKg 44, 1981, pp. 62-91; M.H. Caviness, The Windows of Christ Church Cathedral Canterbury, in CVMAe. Great Britain, II, London 1981; J. Sureda, La pintura románica en Cataluña, Madrid 1981; Il Medio Oriente e ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] del Friuli, III, Udine 1780, pp. 130-34, 137-46; J. Strype, The Life and Acts of Matthew Parker,the first Archbishop of Canterbury,in the Reign of Queen Elizabeth, II, Oxford 1821, pp. 231-33; J. Bernardi, A. C., Torino 1867; C. Cantù, Gli eretici d ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] usualmente si preparavano le medicine. Le grandi scuole di Chartres e di Tours in Francia, di York, Winchester e Canterbury in Inghilterra, di Fulda in Germania sono i centri di questi studî medici.
Accanto a questa medicina conventuale continua pur ...
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SAVOIA
Armando TALLONE
Armando TALLONE
Walter MATURI
. L'origine della Casa di Savoia è controversa e offre ancora argomento a discussioni. Comunemente se ne dà come capostipite Umberto I, soprannominato [...] duchessa di Savoia, in Boll. cit., VIII (1903); G. Strickland, Ricerche storiche sopra il Beato Bonifacio di Savoia, arcivescovo di Canterbury (1207-1270), in Misc. cit., XXXII (1895); P. Datta, Storia dei principi di Savoia del ramo d'Acacia, Torino ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] creare manifatture proprie; ma nell'ultimo terzo del sec. XVI alcuni profughi fiamminghi si stabilirono temporaneamente a Canterbury, Norwich, Colchester e altrove, mentre William Sheldon ospitava nel suo castello di Burcheston Robert Hicks, il primo ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....