Domenicano inglese (m. 1279), provinciale per l'Inghilterra, arcivescovo di Canterbury e cardinale; insegnò a Parigi e a Oxford (1248-61). Difensore della tradizione agostiniana, sebbene aperto alla nuova [...] filosofia di Aristotele (fu tra i primi a commentarne le opere a Parigi), sostenne le dottrine della pluralità delle forme, delle rationes seminales, dell'illuminazione; innanzi ai primi successi di alcune ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Canterbury
Keith Branigan
John Moreland
Canterbury
Città (lat. Durovernum Cantiacorum) dell’Inghilterra sud-orientale, nella contea di Kent.
La città [...] ), pp. 402-405.
A. Detsicas, The Cantiaci, Gloucester 1983, pp. 39- 54.
N. Brooks, The Early History of the Church of Canterbury, Leicester 1984, pp. 3-59.
R. Morris, Churches in the Landscape, London 1989, pp. 17-25.
K. Blockley - M. Blockley - P ...
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Six James
Six 〈siks〉 James [STF] (m. 1793, forse a Canterbury) Scienziato, membro della Royal Society (1792). ◆ [TRM] Termometro di S.: il termometro a mercurio, o ad alcole, a massima e minima (→ termometro), [...] realizzato da S. nel 1774 e tuttora di largo uso ...
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Riformatore anglicano (Aslacton, Nottinghamshire, 1489 - Oxford 1556). Insegnante di teologia a Cambridge, fu lui a suggerire nel 1529 che sulla validità del divorzio di Enrico VIII da Caterina d'Aragona [...] 'Europa. Ambasciatore presso il pontefice e poi presso Carlo V, fu presto richiamato per succedere a W. Warham come arcivescovo di Canterbury; nel 1532 giunse la conferma di Clemente VIII. In veste di arcivescovo e primate, il C., dichiarato nullo il ...
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HALLAM, Robert
Nato fra il 1360 e il 1370, arcidiacono di Canterbury nel 1402, cancelliere dell'Università di Oxford dal 1403 al 1405, vescovo di Salisbury nel 1407, prese parte prima al Concilio di [...] Pisa (1409), poi al concilio di Costanza come capo della delegazione inglese. A Costanza egli fu una figura di primo piano: collegato con Sigismondo, re dei Romani, attaccò il papa Giovanni XXIII e affermò ...
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Student
Student 〈stiùdnt〉 [STF] Pseudonimo usato dal matematico William Sealy Gosset (Canterbury 1876 - Beaconsfield 1937) per le sue pubblicazioni di statistica. ◆ [PRB] Distribuzione di S.: la distribuzione [...] dell'indice di S. (v. oltre): v. statistica: V 588 d. ◆ [PRB] Indice t di S.: determina la probabilità che la differenza tra il valore aspettato M di un universo statistico e la media m di un campione ...
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MANERIUS
P. Stirnemann
Stile miniaturistico che prende nome dallo scriptor Manerius di Canterbury, che vergò una Bibbia in tre volumi, della fine del sec. 12°, proveniente da Saint-Loup di Troyes (Parigi, [...] Boase, English Art. 1100-1216 (The Oxford History of English Art, 3), Oxford 1953, pp. 187-188; C.R. Dodwell, The Canterbury School of Illumination. 1066-1200, Cambridge 1954, pp. 109-111; Les manuscrits à peintures du VIIe au XIIe siècle, a cura di ...
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Cantante inglese (Margate 1912 - Bologna 1979). Cantore nei cori delle cattedrali di Canterbury e di S. Paolo a Londra, acquistò poi larga fama come solista e come direttore del Deller Consort, un complesso [...] specializzato nell'interpretazione della musica antica, da lui fondato nel 1948. Considerato uno dei più grandi contraltisti del nostro tempo, si distinse come interprete di musiche di Händel e del repertorio ...
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Attore neozelandese (n. Omagh 1947). Laureato in Letteratura inglese presso l'università di Canterbury, si è appassionato al teatro proseguendo gli studi alla Victoria University di Wellington. Ha lavorato [...] come regista, montatore e sceneggiatore per la New Zealand National Film Unit. Ha esordito sul grande schermo in Sleeping dogs (Unica regola vincere, 1977) a cui hanno fatto seguito i film di successo ...
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Controversista cattolico (Henfield, Sussex, 1535 - Lovanio 1598); dopo gli studî in Inghilterra (a Canterbury, Winchester e Oxford), era già dal 1558 canonico a Chichester, quando fu costretto dalla persecuzione [...] di Elisabetta a rifugiarsi in Belgio, a Lovanio, ove compì i suoi studî teologici, a Parigi e Roma. Rientrato in Inghilterra e privato dei suoi benefici (1563) per non aver voluto prestare giuramento di ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....