LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] 12°), mentre ampie citazioni ne testimoniano l'utilizzo anche a Frisinga, Magonza, Colonia, Praga, Santiago de Compostela e Canterbury sino a tutto il 13° secolo. Più rare sono le menzioni della gabatha e del cereostatum, l. attestate prevalentemente ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] scomparsi, potessero nonostante tutto essere oggetto di indagine. Al tempo stesso scavi nei quartieri centrali di città bombardate, come Canterbury (a opera di Frere) e Londra (a opera di Grimes), confermarono l'enorme potenziale dell'a. urbana. Nel ...
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ARMI BIANCHE
D. C. Nicolle
In senso stretto la specificazione di a. 'bianche' si applica storicamente solo alla spada e al pugnale con le loro varianti lunghe e corte: dallo spadone a due mani allo [...] non grande funzionalità. In molti casi gli arresti erano inutili: per es. sulla copia eseguita intorno al 1000 a Canterbury del precedente Salterio di Utrecht carolingio (Londra, BL, Harley 603), essi sono del tutto sottesi dalle barbe della cuspide ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] di Reims. È interessante a questo proposito segnalare che nel 1170, poco prima della sua morte, Tommaso Becket, arcivescovo di Canterbury (1162-1170), aveva fatto una visita ufficiale a T. e che nel 1174 furono fatte importanti donazioni a favore di ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] tardoantica del dittico fiorentino, ritornò nel sec. 12° in un affresco della cappella di S. Anselmo nella cattedrale di Canterbury e in una vetrata del sec. 13° della cattedrale di Saint-Etienne ad Auxerre.
Bibliografia:
Fonti. - Epistula Beati ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ) di Meier, un'opera che ha contribuito a riqualificare un'estesa area periferica; Nostra Signora del Suffragio e Sant'Agostino di Canterbury (1992-1998) di C. e F. Berarducci; Santa Maria Josefa (1998-2001) di F. Garofalo e Sh.Y. Miura; Santa Maria ...
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DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di sagome per determinare i profili di pilastri, costoloni e altri elementi della costruzione. Di fatto già documentate a Canterbury nel 1179, con Guglielmo di Sens (Shelby, 1971), queste venivano realizzate in vari materiali, come legno o tela di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] alle due estremità, sono illustrati in alcune incisioni del sec. 16° (Caspar, 1974, p. 56, n. 11, del 1520). A Canterbury nel sec. 13° gli zecchieri del re operavano in una sede nel quartiere finanziario: gli zecchieri dell'arcivescovo pagavano un ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , simili a quelle di Lione e di Losanna, a loro volta legate, forse direttamente, al cantiere di Canterbury. La decorazione scultorea dell'interno, contemporanea alla costruzione dell'edificio e quasi interamente conservata, tranne alcune parti ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] coppe,decorate con caratteristici disegni pentagonali, vengono invece dal continente, probabilmente dal Namur (esempî a Namur, a Canterbury, ecc.). Borracce di bronzo ottenute con la fusione di due calotte fittamente decorate di s. con un disegno ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....