TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] in alcune miniature del codice di Uta, del 1010 (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Lat. 13601, c. 42), o del Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846, c. 76).In Francia trovò particolare diffusione un tipo di t. pensile detto colomba eucaristica, di ...
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GLOUCESTER
C. Wilson
(lat. Glevum)
Città dell'Inghilterra sudoccidentale, capoluogo del Gloucestershire.Il nucleo su cui si sviluppò G. in epoca medievale, ancora oggi visibile nel tracciato viario, [...] pellegrinaggi alla tomba di suo padre, avesse raccomandato un architetto all'abate, la scelta più ovvia sarebbe caduta su Tommaso di Canterbury, il successore di Michael a St Stephen, ma il ritiro di Tommaso dai lavori a St Stephen entro il 1336 fa ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] -1095), le cattedrali di Gloucester (dal 1089) e di Chichester (1091-1108), St Mary the Virgin a Tewkesbury (dopo il 1092), Canterbury II (dopo il 1096) e la cattedrale di Norwich (intorno al 1100-1119).
In Germania l'a. con cappelle radiali secondo ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] Salterio di Utrecht, dell'830 ca., proveniente da Reims (Utrecht, Bibl. der Rijksuniv., 32), che si trovava a Canterbury verso il Mille, ebbe un'influenza determinante sullo sviluppo della scuola di miniatura anglosassone e anglonormanna dei secc. 10 ...
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CAPPARONI, Silverio
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 18 giugno 1831 da Giuseppe, pittore e incisore, e da Angela Antonelli. Forse apprese dal padre i primi rudimenti dell'arte, ma [...] ,s. Vincenzo e s. Anastasio. Negli anni immediatamente seguenti il C. fu impegnato nella chiesa di S. Tommaso di Canterbury (già Trinità degli Scozzesi) in via di Monserrato, dove decorò il soffitto e affrescò le pareti della navata, raffigurandovi ...
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CHICHESTER
S. Botti
(lat. Regnum; Cissaceaster nei docc. medievali)
Città della Gran Bretagna meridionale, nella contea del West Sussex, posta in un'ansa del fiume Lavant. L'odierno impianto urbanistico [...] quarto del sec. 13°, improvvisamente crollata nel 1861.Il coro, sopraelevato rispetto al piano delle navate, deriva da Canterbury, la cui supremazia storica ha comportato anche la diffusione di alcune soluzioni tipologiche e la loro applicazione in ...
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WINCHESTER
A. Lawrence
(lat. Venta Belgarum; Wentanceastre, Wintonia nei docc. medievali)
Città capoluogo della contea dello Hampshire, nell'Inghilterra centromeridionale, situata a km 110 ca. a S-O [...] sul continente come Gand, ebbero un impatto considerevole. Incoraggiato dal re Edgardo il Pacifico (959-975) e dall'arcivescovo di Canterbury Dunstan (961-988), il vescovo di W. Etelvoldo (m. nel 984) espulse i Canonici regolari di s. Agostino dell ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] , IV, 2, Paris 1680, p. 552). Un frammento di questo vangelo, resto di un'ampia Bibbia di Canterbury del sec. 8° (Londra, BL, Royal 1.E.VI; Canterbury, Cathedral, Arch. and Lib., Add. 16), presenta le iniziali dei testi ornate in oro e argento su ...
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Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
J. Graham-Campbell
METALLI LAVORATI
La produzione anglosassone di metalli lavorati nei secc. 8° e 9° era ben conosciuta nel continente europeo, dove si possono [...] Saxon Art, 1984, nr. 83) ed eseguita a traforo con un rilievo basso e stondato, che si trova pure sull'Incensiere di Canterbury, di datazione coeva (Londra, British Mus.; Wilson, 1964, nr. 9; The Golden Age of Anglo-Saxon Art, 1984, nr. 73). Quest ...
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Anglosassoni, Arte degli. Scultura
R.J. Cramp
SCULTURA
La qualità e la varietà stilistica della scultura anglosassone costituiscono uno dei fenomeni artistici più singolari del mondo altomedievale, [...] e altrettanto isolati sono i capitelli corinzi semplificati, riutilizzati in una transenna romanica venuta alla luce durante scavi a Canterbury (Tweddle, 1983, p. 35, tav. Xa). I capitelli sono probabilmente del sec. 10° e pongono il problema se ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....