GERVASIO di Canterbury
P. Kidson
Monaco della cattedrale priorato della Christ Church a Canterbury (Kent), vissuto tra il 1140 ca. e il 1210 ca., G. fu cronista e autore del Tractatus de combustione [...] del coro e l'intenzione di edificare una nuova collegiata per s. Tommaso e per l'arcivescovado al di fuori di Canterbury, fu più stretta di quanto G. non ammetta (Kidson, 1993); evidentemente egli ritenne prudente non raccontare l'intera vicenda. Le ...
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Monaco (m. 734) a Briudum (Worcestershire), poi arcivescovo di Canterbury (731); autore di un De octo partibus orationis, ampliamento della grammatica di Donato, e di una raccolta di 40 Enigmi (brevi componimenti [...] poetici di carattere parenetico) ...
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Monaco benedettino (n. Faye-la-Vineuse, Poitou, 1040 circa - m. dopo il 1109). Educato a Tours, in relazione con Ildeberto di Lavardin, si stabilì prima del 1092 nell'abbazia di S. Agostino di Canterbury [...] in Inghilterra, e si dedicò a celebrare in versi i santi legati alla storia di Canterbury, spingendosi fino ai suoi contemporanei, come s. Anselmo. La sua opera principale è la Vita s. Malchi, vasto rifacimento in 4000 versi dell'omonima opera di s. ...
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Ecclesiastico (m. Canterbury 619), accompagnò s. Agostino di Canterbury nella missione del 596 e fu da questo inviato presso papa Gregorio I (601). Successe ad Agostino quale arcivescovo di Canterbury [...] (605), e come tale tentò invano di sottoporre i vescovi celti e gallesi al canone alessandrino. Consacrò (613) a Canterbury la chiesa dei SS. Pietro e Paolo fondata da Agostino, e convertì Eadbert di Kent (618). La leggenda narra che fu ...
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Agostino di Canterbury, Santo
L. Speciale
Primo vescovo d'Inghilterra, morto nel 604. Al nome di A. è tradizionalmente connessa la seconda colonizzazione cristiana dell'Inghilterra, promossa da Gregorio [...] all'800, "VII Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1959", Spoleto 1960, II, pp. 519-548.
A. Amore, s.v. Agostino, vescovo di Canterbury, in Bibl. SS., I, 1961, coll. 426-427.
D. Knoles, The Monastic Order in England, London 1963, pp. 750-752.
R. A ...
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Primo arcivescovo d'Inghilterra (m. Canterbury tra il 604 e il 609). Fu da s. Gregorio Magno (di cui era forse stato compagno) messo a capo della missione inviata da Roma agli Anglosassoni nel 596. Sbarcato [...] episcopale durante il viaggio, A. fu benevolmente accolto da Etelredo re del Kent; organizzò un monastero a Canterbury e cominciò la predicazione, convertendo il re stesso (Pentecoste 597 secondo la tradizione, ma probabilmente più tardi ...
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Benedettino (m. 709 o 710), di origine nordafricana, abate di Nisida, ove divenne abate dei SS. Pietro e Paolo (poi S. Agostino), venne dal papa Vitaliano designato arcivescovo di Canterbury, ma declinò [...] versato nelle scienze sacre e profane, cooperò con Teodoro all'istituzione di parecchie scuole, e speciale impulso dette a quella a lui affidata di Canterbury, che fu principale focolare di cultura greco-latina e di canto corale romano nell'isola. ...
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Prelato e teologo (n. Abingdon 1180 circa - m. in viaggio verso Roma 1240); studiò a Parigi e a Oxford (1201-14), fu predicatore papale della 6a crociata (1227). Come arcivescovo di Canterbury (1234), [...] per la fermezza nel mantenere la disciplina e i diritti della Chiesa, e per l'appoggio dato ai baroni, si trovò in contrasto col clero e con Enrico III; venutogli meno, nonostante un viaggio a Roma (1238), ...
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Monaco (Tarso in Cilicia 602 circa - Canterbury 690). Studiò in Siria e ad Atene; recatosi a Roma, nel 668 fu nominato da papa Vitaliano arcivescovo di Canterbury. Entrato in possesso della sua diocesi, [...] . Rispettato dai re locali inglesi, curò anche la cultura e l'educazione dei giovani avviati al sacerdozio, istituendo per loro a Canterbury una scuola. A lui sono attribuiti un Liber poenitentialis, dei capitula e degli iudicia. Festa, 19 settembre. ...
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Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] (1070). Risoltasi, al concilio riunito nel 1072 a Worcester e a Windsor, la contesa tra Canterbury e York con il riconoscimento del primato di Canterbury sulla cattolicità inglese, L. cercò di attuare la riforma della Chiesa secondo i principî che i ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....