GALLES
K. Watson
(gallese Cymru; lat. Wallia; ingl. Wales; Welisc, Waelisc nei docc. medievali)
Regione storica della Gran Bretagna sudoccidentale, che forma un vasto aggetto peninsulare bagnato a N [...] i quattro vescovadi di St David's, Bangor, Llandaff e St Asaph furono soggetti, se pure con qualche insofferenza, a Canterbury. Anche la costruzione di chiese progredì velocemente: tra il 1070 (Chepstow) e il 1115 (Cardigan), nella zona di frontiera ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] fusti di colonne a tutto tondo di calcare levigato, secondo una moda derivata principalmente dal nuovo cantiere di Canterbury (1174-1186). In origine, l'architettura della facciata occidentale doveva apparire più 'scheletrica', prima che le aperture ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] Maria del Fiore (1882-87); le statue dei santi Giovanni Battista, David re di Scozia, Albano, Agostino vescovo di Canterbury e Stefano per il campanile della chiesa anglicana episcopale Holy Trinity (oggi chiesa valdese) di Firenze (1904); partecipò ...
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CAMPORESE, Pietro, il Giovane
Manfred F. Fischer
Figlio di Giulio, nacque a Roma il 22 maggio 1792. Studiò architettura con il padre e con lo zio Giuseppe, ma frequentò anche l'Accademia di S. Luca [...] a rientrare a Roma nel nuovo clima conciliante instaurato da Pio IX iniziò la costruzione della chiesa di S. Tommaso di Canterbury in via Monserrato, che fu terminata, dopo la sua morte, da Luigi Poletti e da Virgilio Vespignani. Subito dopo la ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] di Hautecombe realizzò un grande bassorilievo con Bonifacio di Savoia, in bianco di Carrara, destinato all'altare dedicato allo stesso arcivescovo di Canterbury.
Il L., che aveva lo studio al n. 105 di piazza dell'Oca e nel cortile del civico n. 3 di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dove attivi scriptoria si andavano affiancando alle raccolte. L'accumulo di codici nel sec. 8° in c. come York o Canterbury dimostra la crescente attenzione a questo aspetto. Anche l'ideale ottoniano di c. vescovile era permeato di tali valori, come ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] Born, 1979; Hecht, 1983; Huber, 1986); il più prossimo confronto dopo secoli si ritrova nella planimetria dei chiostri di Canterbury del monaco Eadwin (1150 ca.), ove si incrementano i particolari degli alzati ribaltati sul piano (Salterio di Eadwin ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] , 1978, pp. 236 ss.); il monumento di Sir Thomas Deheran (1739-41) su disegno del Fuga nella chiesa di S. Tommaso di Canterbury in Roma.
Tra il 1730 ed il 1740 vennero commissionati al D. un certo numero di ritratti di Clemente XII; certamente alcuni ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] saliche della Germania (Augusta, Basilea, Ratisbona) e in quelle normanne dell'Inghilterra e dell'Italia meridionale (Canterbury, Ely, Durham, Norwich, Saint Albans, Capua e Salerno). Il fenomeno è confermato inoltre da esplicite raffigurazioni ...
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GABRIELI (Gabriele, Gabrielli, Gabriello), Onofrio
Gioacchino Barbera
Nacque il 2 apr. 1619 nel villaggio di Gesso, nei dintorni di Messina, da Giovanni, giurista e medico, e da Francesca Sardo.
A detta [...] anni possono essere riferite la Merlettaia con la maestra (Padova, Museo civico); la grande tela con S. Tommaso di Canterbury dinanzi a Cristo nella chiesa padovana di S. Tommaso dei Filippini (che presenta larghe aggiunte settecentesche di Francesco ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....