DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] di sagome per determinare i profili di pilastri, costoloni e altri elementi della costruzione. Di fatto già documentate a Canterbury nel 1179, con Guglielmo di Sens (Shelby, 1971), queste venivano realizzate in vari materiali, come legno o tela di ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] alle due estremità, sono illustrati in alcune incisioni del sec. 16° (Caspar, 1974, p. 56, n. 11, del 1520). A Canterbury nel sec. 13° gli zecchieri del re operavano in una sede nel quartiere finanziario: gli zecchieri dell'arcivescovo pagavano un ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] Roberto, probabilmente il suo assistente; sono ben documentati anche il ruolo e i lavori condotti nel coro della cattedrale di Canterbury (1174-1178) da Guglielmo di Sens, che appare, nei confronti dei monaci, il principale artefice del progetto. In ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] , simili a quelle di Lione e di Losanna, a loro volta legate, forse direttamente, al cantiere di Canterbury. La decorazione scultorea dell'interno, contemporanea alla costruzione dell'edificio e quasi interamente conservata, tranne alcune parti ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] decennio (Speziali, p. 148). Se ne conosce un bel disegno preparatorio agli Uffizi (n. 1389 E), dove però manca il santo di Canterbury.
Nell'agosto del 1538, come si evince da una lettera di Pietro Aretino ad Andrea Odoni (II, p. 81), G. si trovava ...
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CHAMPAGNE
A. Prache
(Campania nei docc. medievali)
Regione del Nord-Est della Francia che costituisce attualmente l'unità amministrativa C.-Ardenne, comprendente i quattro dip. di Marne, Aube, Ardennes [...] con l'inizio della guerra dei Cento anni.Per spiegare le affinità architettoniche che accomunano le cattedrali di Losanna e di Canterbury, Bony (1957-1958) ha evidenziato l'esistenza di una corrente artistica degli esordi dell'arte gotica che sembra ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] coppe,decorate con caratteristici disegni pentagonali, vengono invece dal continente, probabilmente dal Namur (esempî a Namur, a Canterbury, ecc.). Borracce di bronzo ottenute con la fusione di due calotte fittamente decorate di s. con un disegno ...
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MALINCONICO, Nicola
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 ag. 1663, da Andrea, pittore, e Antonia De Popoli, sorella del pittore Giacinto. Secondo consuetudine, e come confermano le fonti a partire da [...] benedettina di S. Lorenzo in Aversa (almeno parte delle quali terminate nel 1708); l'Assunzione con s. Tommaso di Canterbury nell'abside della cattedrale di Mottola; l'Incoronazione della Vergine per il soffitto della chiesa dello Spirito Santo a ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] produzione e diffusione di materiale librario. Una traccia di questa produzione è riscontrabile nell'Evangeliario di s. Agostino di Canterbury (Cambridge, C.C.C., 286), che nella monumentale figura di S. Luca (c. 129v) e in particolare nelle Storie ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] così l'Inghilterra (esempi, tutti perduti, ma ricordati dalle fonti, sono segnalati ad Abingdon, Bury St Edmunds, Canterbury, Durham, Hereford, Lincoln, Londra, Norwich, Salisbury, Winchester; Lehmann-Brockhaus, 1955-1960), l'Italia settentrionale (c ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....