Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] non portò a una rottura con il papato. Nel 1224 il pontefice Onorio III chiese a Stefano Langton, arcivescovo di Canterbury, di destinare a M. una rendita ecclesiastica; nello stesso anno gli fu assegnato l'arcivescovato di Cashel in Irlanda, che ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] di quelle comunità che avevano fatto causa comune con Luigi di Francia contro Enrico III.
Il B. incaricò l'arcivescovo di Canterbury e il vescovo di Hereford di ricevere la sottomissione dei signori del Galles e di assolverli dalla scomunica. Il 17 e ...
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BEC, Abbazia di
M. T. Gibson
Abbazia benedettina della Normandia, già nella diocesi di Rouen, attualmente in quella di Evreux, fondata da Erluino, di stirpe normanna, nato a Brionne in Neustria alla [...] P. Lauer, Catalogue général des manuscrits latins, I, Paris 1939, p. 403; II, 1940, p. 158; C. R. Dodwell, The Canterbury School of Illumination 1066-1200, Cambridge 1954; N.R. Ker, English Manuscripts in the Century after the Norman Conquest, Oxford ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] ; ma, avversato da Elisabetta, si rifiutò di riconoscere la supremazia regia sulla chiesa e di consacrare M. Parker arcivescovo di Canterbury; perciò il 28 agosto 1559 fu deposto; rinchiuso nel carcere arcivescovile di Lambeth, poco dopo vi morì. ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] del monastero di S. Salvatore in Telese nell'arcidiocesi di Benevento; probabilmente influì su questa decisione Anselmo, arcivescovo di Canterbury dal 1093 e consigliere di Urbano II, il cui influsso teologico, però, è visibile solo verso la fine di ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] di teologia alla scuola di Pierre de Corbeil e di qui si spostò anche in Inghilterra per fare un pellegrinaggio a Canterbury sulla tomba di s. Tommaso Beckett. Più tardi a Bologna frequentò le lezioni di diritto civile e canonico tenute da Uguccione ...
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Valloni Popolazione della metà sud-orientale del Belgio, di lingua francese. I V. costituiscono uno dei due elementi etnici, linguistici, culturali e politici del Belgio, di contro ai Fiamminghi (➔ Belgio). [...] ’Aia formarono la Comunità francese riformata dei Valloni. Legatisi fin dal 1564 all’Unione sinodale inglese, formarono a Canterbury l’Église huguenote évangelique française, che penetrò anche in Germania, in Scandinavia, in Russia, e, fuori d’Europa ...
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puritanesimo
Indirizzo confessionale sorto all’interno dell’anglicanesimo, a partire dagli anni Cinquanta del 16° sec., e sviluppatosi in Inghilterra e nelle colonie americane anche in chiave di riformismo [...] Enrico VIII il sovrano era divenuto primate della Chiesa inglese, coadiuvato, in questo ruolo, dall’arcivescovo di Canterbury. A questa impostazione, il p. contrapponeva il progetto presbiteriano, ossia la creazione di un organo ecclesiastico supremo ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] e di letterati. Il Carleton offrì loro la sua protezione e il 7 febbraio scrisse una lettera a George Abbot, arcivescovo di Canterbury e primate della Chiesa anglicana, chiedendogli di assumere i due al suo servizio. Nel frattempo il Vanini e il G ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] , XXI, London 1861, pp. 188 s. (cap. XXVI); "Epistolae Cantuarienses". The letters of the prior and convent of Christ Church, Canterbury (1187-1199), a cura di W. Stubbs, ibid., XXXVIII, 2, ibid. 1865, pp. 375 s.; Rogerus de Hoveden, Chronica, seu ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....