La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] gradualmente importanza fino a diventare responsabile provinciale dell'ordine nel 1275 e poi, dal 1279, arcivescovo di Canterbury. Scrisse prima un Tractatus de perspectiva e quindi la celebre Perspectiva communis (avendo soggiornato a Viterbo nello ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] "trionfale" viaggio in Inghilterra, ove le sue iniziative avevano suscitato un'eco favorevole. Ottenne dall'arcivescovo di Canterbury che la sua Chiesa fosse sottoposta, secondo i canoni antichi, al controllo episcopale, e questa funzione fu affidata ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] Bingen (Heidelberg, Universitätsbibl., Sal. X, c. 2r), mentre una certa diversificazione cromatica si nota nel Salterio di Canterbury (Parigi, BN, lat. 8846, c. 167r; Wirth, 1967). Alla successione delle g. angeliche - sebbene genericamente, per via ...
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Giovanni VI
Luigi Andrea Berto
Nacque in Grecia e la sua data di nascita è sconosciuta. Fu papa dal 30 ottobre 701.
Dimostrò di avere buoni doti diplomatiche grazie alle quali riuscì a salvare la vita [...] fermo richiamo al primato del papa in quanto successore di Pietro e ordinando a Bertwaldo - confermato in precedenza arcivescovo di Canterbury da G. - di organizzare un sinodo per ricomporre il dissidio specificando che, se le parti in questione non ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] le decime dovute dai singoli benefici (Duc, pp. 488-490). Il 15 ag. 1340 fondò il beneficio di S. Tommaso di Canterbury nella cappella di S. Maria Maddalena, eretta dallo zio nel palazzo episcopale; il 24 sett. 1344 nominò rettore dell'ospedale di ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa
Giovanni Caprile
(App. IV, II, p. 82)
Superate le conseguenze dell'attentato del 13 maggio 1981, compiuto dal terrorista turco di estrema destra Mehemet Ali Agça, G. P. ii si [...] autorità delle Chiese e Confessioni non cattoliche; scambio di visite col Patriarca di Costantinopoli e col Primate anglicano (Canterbury 1982; Roma 1989); visita al Consiglio ecumenico di Ginevra, alla comunità evangelica di Roma; incontri con le ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] era in quel momento in aperta lotta con papa Alessandro III a causa dell’appoggio di questo all’arcivescovo di Canterbury Thomas Becket, che si era apertamente opposto alle costituzioni regie di Clarendon.
Risale alla fine dello stesso anno, inoltre ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] suoi doveri di papa, per dimostrare la propria capacità di azione. Egli concesse così il pallio all'arcivescovo di Canterbury Alfrico e si mantenne in stretto contatto con Abbone di Fleury, onde ottenere la reintegrazione dell'arcivescovo Arnolfo di ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] saliche della Germania (Augusta, Basilea, Ratisbona) e in quelle normanne dell'Inghilterra e dell'Italia meridionale (Canterbury, Ely, Durham, Norwich, Saint Albans, Capua e Salerno). Il fenomeno è confermato inoltre da esplicite raffigurazioni ...
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ANNIBALDI, Riccardo (Riccardo della Molara)
Daniel Waley
Importante membro della potente famiglia romana, l'A. prese il nome con il quale è noto abitualmente dalla fortezza della Molara vicino a Tuscolo, [...] , poiché già nel 1243 Enrico III aveva cercato il suo appoggio per l'elezione dell'arcivescovo Bonifacio alla sede di Canterbury. Negli anni seguenti un gran numero di benefici furono conferiti in Inghilterra ai parenti e familiari dell'A. e nel ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....