CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] in Arad. Al tempo di Gregorio IX esaminò, insieme con altri due cardinali, il monaco Walter di Eynsham eletto arcivescovo di Canterbury, ma non gradito al re inglese, la cui elezione fu poi annullata dal papa. Nel maggio del 1230 respinse la protesta ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] . I contatti del C. con i francescani sono attestati anche da una lettera del 1283 dell'arcivescovo di Canterbury John Peckham, il cui tenore testimonia chiaramente al di là delle abituali frasi convenzionali di tipo cancelleresco una reciproca ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] le pratiche simoniache (Gwynn, The Irish Church, pp. 218-233). Nonostante il sinodo avesse suscitato dissidi con la sede di Canterbury (Roberti de Torigneio Cronica, p. 166), esso si rivelò sia per la Sede apostolica sia per lo stesso cardinale un ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] stesso pontefice dava incarico a lui ed al vescovo di Trieste, Giacomo Balardi, di inquisire diligentemente sul giubileo indetto a Canterbury per quell'anno; il 24 agosto, ancora insieme con il vescovo di Trieste, con Enrico di Beaufort, vescovo di ...
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(X, p. 7; App. II, I, p. 569; III, I, p. 359; IV, I, p. 414)
Chiesa cattolica
Gli anni Ottanta si presentano nella storia della C. come un momento unitario; la fine del pontificato di papa Paolo vi ha [...] e comunione''. Le relazioni tra la C. cattolica e la Comunione anglicana sono amichevoli (scambio di visite del Pontefice romano a Canterbury nel 1982 e dell'arcivescovo R.A. Runcie a Roma nel 1989), ma l'ipotesi di una piena riconciliazione in tempi ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] nel 1164 si era acceso un aspro conflitto fra Enrico II e Becket, già suo cancelliere e ora arcivescovo di Canterbury; G. fu incaricato dal papa di esaminare la situazione e di cercare una mediazione. Munito di plenitudo potestatis, fu quindi ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] (1669-1696), a cura di A. Clark, Oxford 1898, I, p. 254; J. Strype, Memoriale of Thomas Cranmer, sometime archbishop of Canterbury, London 1694, I, pp. 234-241, 345; II, pp. 141-144; Id., Annals of the reformation and establishment of religion... in ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] infatti il testo biblico, bensì quello di una o più parafrasi (Lowden, 1992a). È per es. il caso del G. di Caedmon (Canterbury o Malmesbury, ca. 1000; Oxford, Bodl. Lib., Junius 11), del G. di Egerton (Durham, terzo quarto sec. 14°; Londra, BL, Egert ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] determinante in questo ambito la costruzione della perduta a. per il martire Tommaso Becket (m. 1170) nella cattedrale di Canterbury, i lavori della quale si protrassero attraverso diverse fasi dal 1220 al 1263; il suo aspetto non è tuttavia ...
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COCCONATO, Uberto (Oberto) di
Aldo A. Settia
Fratello di Bonifacio, vescovo eletto di Asti dal 1244 al 1260, e di Alemanno Emanuele e Guido.
Non è possibile stabilire la relazione di parentela, che [...] in Lione per seguire i lavori del concilio. Il 28 giugno 1275 il pontefice lo incaricò di scrivere a suo nome all'arcivescovo di Canterbury; questa è l'ultima notizia che si ha del C. vivo. Egli morì, secondo l'Eubel, il 13 luglio 1276.
Una nota ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury...
canter
‹kä′ntë› s. ingl. [abbrev. di Canterbury gallop «galoppo di Canterbury»] (pl. canters ‹kä′ntë∫›), usato in ital. al masch. – Nello sport ippico, breve trottata che si fa compiere al cavallo prima di portarsi alla partenza; per estens....