canto gregoriano
Raffaele Pozzi
La secolare tradizione del canto della Chiesa di Roma
Repertorio melodico di canti liturgici in lingua latina, il canto gregoriano ha accompagnato il rito religioso cattolico [...] del 6° secolo, riformò la liturgia della Chiesa romana e raccolse le melodie che da lui prendono il nome. In realtà il canto gregoriano nacque dall'opera di unificazione di varie tradizioni avviata tra l'8° e il 9° secolo in Francia dai re carolingi ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Proprio fra il 1830 e il 1846, per reazione alla chiusura gregoriana, sotto l'influsso di varie opere uscite quegli anni, si i propri vescovi, si commuoveva ascoltando dopo il 1870 i canti che univano insieme Francia, Roma e il Sacro Cuore: «Sauvez ...
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Nacque a Dermulo (frazione di Taio, prov. Trento) il 12 giugno 1892 da Enrico e da Celestina Emer. Giovanissimo, entrò dapprima in un collegio di religiosi, quindi nel seminario diocesano di Trento per [...] a due voci pari, Trento 1964; Cento versetti per armonium, in ogni tono e modo e su temi gregoriani, Roma 1965; Ordinario della Messa cantata, due fascicoli, polifonie a quattro voci dispari, ornofonie a tre voci; Cantico spirituale a una e due voci ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] scolpita su un cantus planus distante dall’indole gregoriana antica, in cui dal Sei-Settecento aveva messo , Tre romanzi, cit., pp. 238-239.
34 A. Melloni, Il canto liturgico nella periferia della chiesa italiana: problemi e casi di studio, «Musica ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] gelasiani, tipo presbiteriale in uso nelle parrocchie romane, e i gregoriani, tipo papale riservato alle celebrazioni del pontefice nell'Urbe. a recitare, forse a bassa voce, le parti cantate della messa, anche se esse venivano eseguite dal coro ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] Sora (Acta sanctorum Iulii, I, Antverpiae 1719, coll. 21-23), canti e inni in loro onore; una passione di s. Restituta (Acta Terracina 1952, p. 142; A. Lentini, Alberico da Montecassino, in Studi gregoriani, a cura di G.B. Borino, IV, Roma 1952, pp. ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e in qualche altro), è sinon. di maniera,...
sanctus
agg., lat. (propr. «santo»), usato in ital. come s. m. – Inno liturgico di origine biblica (Isaia 6, 3; Matteo 21, 9), recitato o cantato dall’assemblea e dal celebrante nella messa, al termine del prefazio, così detto dalla parola...