GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] a un desiderio del padre.
Non stupisce allora che, fra le tante edizioni curate o prefate dal G., ci siano i Canticarnascialeschi, trionfi, carri e mascherate (Milano 1883) e Le feste pel conferimento del patriziato romano a Giuliano e Lorenzo de ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra i più importanti poeti del suo tempo, Angelo Poliziano è senza dubbio il maggiore [...] per questo suo esperimento guarda come modelli alle sacre rappresentazioni fiorentine, alla rinata egloga volgare e ai canticarnascialeschi ma, come per ogni sua opera, a queste suggestioni coeve si mescolano coltissimi riferimenti ai poeti classici ...
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Burchiello e la poesia licenziosa del Quattrocento
Giuseppe Crimi
La poesia di Domenico di Giovanni, detto il Burchiello (Firenze 1404 - Roma 1499), grazie a una diffusa tradizione manoscritta e a stampa, [...] in volgare di Angelo Poliziano, i versi di Bernardo Giambullari e di Antonio Alamanni, e la vivace produzione dei canticarnascialeschi. Appare emblematica l’espressione di Bartolomeo Ruffini nella lettera a M. del 23 ottobre 1502: «Le vostre lettere ...
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ottomano, impero
Giuseppe Marcocci
Tra i grandi processi storici di cui M. fu testimone, riveste un’importanza non secondaria l’affermazione definitiva della potenza turca nel mondo mediterraneo, che [...] minaccia dalla maggior parte degli Stati europei («Il signor di Turchia auzza l’armi», recita un verso dello stesso M. nei Canticarnascialeschi, V, vv. 34-35; e un’anonima gentildonna con «gran paura di quello impalare» chiede a frate Timoteo nella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anche nel Quattrocento continua la tradizione della lauda lirica, che insieme alla sacra [...] cinquantina di laude. Oltre a cimentarsi nella riscrittura di laude belcariane, Castellani compone travestimenti spirituali dei canticarnascialeschi allora in voga a Firenze, scanditi dalla presenza costante e quasi ossessiva di temi come il peccato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ai primi anni del Seicento risale un corpus di composizioni di autori inglesi [...] storici. Se ne trovano tracce già in alcuni mottetti francesi del XIII secolo, nelle cacce del Trecento, nei canticarnascialeschi e nelle mascherate del Rinascimento italiano e soprattutto nella tradizione del quodlibet, con le sue numerose varianti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La parabola del successo ottenuto dalla polifonia fiamminga in tutta Europa nasce agli [...] musica per organo o liuto, la frottola, il Lied, accogliendo spunti dal genere popolaresco nei suoi canticarnascialeschi.
L’umanesimo influenzerà profondamente i Fiamminghi, determinando, nelle composizioni vocali, una maggiore adesione fra testo e ...
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La ballata, la ➔ canzone e il ➔ sonetto rappresentano i metri lirici per eccellenza della tradizione letteraria italiana antica. Con ballata ci si riferisce in genere alla ballata antica (detta anche canzone [...] ancora lungo il Quattrocento, anche in forme stereotipe, che di volta in volta assumono i nomi di barzellette, canticarnascialeschi (di ambito laurenziano, caratterizzati dal tema piuttosto che dal metro), giustiniane. È familiare ai novellieri, da ...
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Berni, Francesco
Maria Cristina Figorilli
Vissuto per lo più tra Firenze e Roma, B. (Lamporecchio 1497 o 1498 - Firenze 1535) svolse la sua attività di letterato e cortigiano negli anni dei papati medicei.
Testi [...] per i doppi sensi, le allusioni oscene derivanti dalla tradizione dei canticarnascialeschi; per quanto riguarda questi ultimi, si può notare che al cantocarnascialesco dei “Romiti”, incentrato sul motivo del pronostico astrologico dell’inondazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Quattrocento la musica compie un’importante trasformazione, [...] il controllo politico del Savonarola, per le quali il Magnifico è stato accreditato come autore dei famosi “canticarnascialeschi”, componimenti di facile esecuzione che però lasciano trapelare dai testi un messaggio intellettuale che riflette il ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
carnascialesco
carnascialésco agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi). – Del carnasciale, cioè del carnevale. Canti c.: in senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli...