Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] in terza rima, il poemetto allegorico-autobiografico e moralistico, pure in otto capitoli di terzine, Dell'Asino d'oro, i Canticarnascialeschi, e rime varie. Cose veramente «minori», queste ultime; ma in cui sempre si trova, più o meno scoperta, la ...
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Iconografia
Alessandro Campi
Un Machiavelli sin troppo machiavellico
Nelle biografie su M. si sottolinea sempre, con rammarico e rassegnazione, la scarsa conoscenza che abbiamo dei suoi anni giovanili, [...] se possibile ancora più brutta dell’originale, nel volume machiavelliano Tutti i trionfi / carri, mascherate / o canticarnascialeschi [...] pubblicato in Cosmopoli nel 1750; ma esso viene utilizzato nelle opere a stampa ancora nell’Ottocento, per ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] Niccolò Franco, Anton Francesco Grazzini e il Coppetta. Come per dovere d'ufficio è presentato uno smilzo gruppo di Canticarnascialeschi (XIII), firmati o anonimi. Ma i Poeti satirici (XIV) - cioè Luigi Alamanni, capofila di questa maniera in terza ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] in Atti e memorie dell'Accademia toscana di scienze e lettere "La Colombaria", XLIV [1979], pp. 59-122); C. Singleton, Canticarnascialeschi del Rinascimento, Bari 1936, pp. 351 ss.; Opere, a cura di I. Sanesi, Torino 1952; A.L. De Gaetano, Tre ...
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Buonaccorsi, Biagio
Denis Fachard
Autore di pregevoli liriche di stampo umanistico (poesia amorosa e didattica di carattere morale, liriche d’occasione e canticarnascialeschi) caratterizzate da rielaborazioni [...] di topoi petrarcheschi e improntate di un sentito pessimismo, Biagio di Bonaccorso di Filippo di Biagio Buonaccorsi avrà indubbiamente, sancisce Mario Martelli, «diritto ad un suo, quanto si vuole minuscolo, ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] intesa viene generalmente salvaguardato. Certo, se si scorre la serie dei canticarnascialeschi del C. che sono stati editi da Ch. S. Singleton (I canticarnascialeschi..., Bari 1936) viene da supporre che alcune composizioni siano soltanto adespote ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] , Firenze 1856, e di G. Marangoni, Milano 1910 (utili anche le ricche introduzioni); cinque componimenti del G. sono nei Canticarnascialeschi del Rinascimento, a cura di C. Singleton, Bari 1936, pp. 334-343. L'edizione anastatica del Sopra lo Amore ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] , tematica e di genere) e facendo posto, in calce, anche alle due poesie di incerta attribuzione.
Bibliografia: N. Machiavelli, Canticarnascialeschi e Rime varie, a cura di A. Corsaro, N. Marcelli, in Id., Scritti in poesia e in prosa, coord. di ...
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TRINCHERA, Pietro (Antonio Leonardo Salvatore). – Nacque a Napoli l’11 giugno 1702 nel quartiere di Borgo Loreto, figlio del notaio Domenico e di Angela Balzano. La data di nascita è confermata dal certificato [...] offerti ai sovrani da corporazioni artigiane (in fogli volanti e manoscritti poi raccolti da eruditi napoletani dell’Ottocento; Canticarnascialeschi napoletani, a cura di O. Casale, Roma 1977, p. XI; i componimenti di Trinchera sono alle pp. 9 ...
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MEHUS, Lorenzo (Lorenzo Maria)
Maria Chiara Flori
– Nacque a Firenze il 15 ag. 1717 da Francesco, figlio del pittore Livio, e da Vittoria Felice di Giuliano Rosselli.
Niente si conosce sugli studi, se [...] filologica che, ancora una volta, portò l’avversario a ridicolizzarlo come uomo e studioso.
In quell’anno a un’edizione dei Canticarnascialeschi di A. Grazzini detto il Lasca curata da A. Biscioni (1741-42) ne seguì una, di R.M. Bracci, critica ...
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canto1
canto1 s. m. [lat. cantus -us, der. di canĕre «cantare»]. – 1. a. Movimento ritmico della voce dall’uno all’altro grado della serie dei suoni; con sign. concr., espressione vocale della musica, l’atto del cantare. Si dice propr. dell’uomo:...
carnascialesco
carnascialésco agg. [der. di carnasciale] (pl. m. -chi). – Del carnasciale, cioè del carnevale. Canti c.: in senso lato, canti che si accompagnavano ai divertimenti del carnevale dal Quattrocento in poi; in senso stretto, quelli...